Riccardo di Stefano per il Rotary e la Valle Caudina

Si tratta del presidente nazionale dei giovani di Confindustria

Redazione
Riccardo di Stefano per il Rotary e la Valle Caudina

Riccardo di Stefano per il Rotary e la Valle Caudina. Se un territorio si spopola è innanzitutto perchè non ci sono prospettive occupazionali. Lo sviluppo crea il lavoro ma devono essere soprattutto gli imprenditori a mettersi in gioco per sostenere una crescita sia economica che sociale.

I ragazzi migliori

Da qualche giorno, Il Caudino ha aperto un dibattito a più voci sul progressivo abbandono delle nostre terre da parte dei giovani. Nella maggior parte dei casi si tratta di ragazzi laureati ed altamente qualificati. Insomma ad andare via sono le forze migliori che potrebbero essere una leva formidabile per creare nuove e concrete ipotesi di sviluppo in Valle Caudina.

In questo solco di stimoli positivi per il territorio si inserisce una più che lodevole iniziativa, organizzata dal Rotary Club Valle Caudina. Una iniziativa fortemente voluta dal presidente Rino Bottillo che è proprio un imprenditore.

Per dare una scossa al sistema imprenditoriale locale e non solo, Bottillo ha organizzato un incontro con Riccardo di Stefano, presidente nazionale di Confindustria Giovani e vice presidente nazionale della stessa associazione maggiore.

L’incontro si terrà mercoledì 28 agosto, a partire dalle ore 19 e 30, presso il Samnium Resort, lungo la strada statale Appia, nel territorio del comune di Paolisi. Il numero uno nazionale di Confindustria Giovani terrà una relazione sul tema Visioni di impresa. Si tratta di un’occasione di confronto per elaborare strategie ed opportunità serie per lo sviluppo della Valle Caudina.

La scelta di Riccardo di Stefano

Non è stato certo semplice coinvolgere un personaggio come Riccardo di Stefano, avvocato e dottore di ricerca in Economia. Ma la scelta ci sembra particolarmente illuminata.

Il presidente nazionale di Confindustria Giovani, infatti, è un imprenditore meridionale. Di Stefano è siciliano di Palermo, quindi, conosce benissimo tutti gli handicap di chi vuol fare impresa a sud del Garigliano.

Nonostante tutti gli ostacoli, però, partendo dall’attività di famiglia a Palermo, è riuscito a farla diventare un’impresa di primo piano sul panorama internazionale.

Si occupa di impiantistica civile e industriale, ma anche di valorizzazione immobiliare, di efficienza energetica e di forniture termoidrauliche.

Un confronto con un personaggio del genere non può che arricchire il territorio. Ed, infatti, il presidente Bottillo ha coinvolto ed invitato i maggiori rappresentanti imprenditoriali della Valle Caudina e delle province di Benevento e Avellino.

Non si può che fare un plauso al confronto di mercoledì 28 agosto. Queste sono le iniziative che fanno veramente bene ad un territorio come la Valle Caudina.