Riciclaggio di auto rubate, 3 condanne e 2 assoluzioni
Riciclaggio di auto rubate, 3 condanne e 2 assoluzioni. Processo per riciclaggio :3 condanne e 2 assoluzioni. Venivano tratti in arresto, nel febbraio del 2019, in una officina di Arpaise, con l’accusa di riciclaggio di vetture precedentemente rubate.
Istruttoria dibattimentale
Oggi all’esito dell’istruttoria dibattimentale per 3 di loro è scattata la condanna. Si tratta di Covino Felice, 45 anni difeso dall’avv. Pierluigi Pugliese, Covino Fulvio, 23 anni difeso dall’avv. Salvatore Pignatiello e Parrella Rinaldo 35 anni difeso dall’avv. Giovanni Procaccini.
I tre dovranno scontare una pena di 2 e mesi 10 di reclusione. La Pubblica accusa avevo chiesto una condanna a 4 anni.Sono stati invece assolti Covino Ilario, 21 anni difeso dall’avv. Mario Cecere e Vincenzo Buono Barbato, 23 anni difeso dall’avv. Salvatore Pignatiello. Anche nei loro confronti la Pubblica Accusa aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione.
Intanto, è scsttata un’operazione anti drogaLa droga veniva consegnata porta a porta in tutti i comuni della Valle Telesina. Il lockdown aveva favorito l’organizzazione di questa vera e propria rete che assicurava la consegna di eroina, cocaina, , hashish e marijuana.
Sotto osservazione dei carabinieri
Queste persone non potevano sapere che le loro mosse venivano monitorate costantemente dai carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita, coordinati della Procura della Repubblica di Benevento, guidata da Aldo Policastro.
I carabinieri hanno raccolto elementi tali da permettere alla Procura di chiedere al Giudice per le indagini preliminari una misura di ordinanza cautelare e due obblighi di dimora.
Gli arresti domiciliari sono scattati per una donna di Frasso Telesino. Mentre due giovani di San Lorenzo Maggiore e Vitulano dovranno sottoporsi all’obbligo di dimora nei loro paesi di residenza.
Nel corso delle attività di indagine, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro 160 grammi di sostanza stupefacente tra eroina, cocaina, marijuana e hashish.
170 chili di cocaina trovati nel doppio fondo di un tir. Clamoroso sequestro della squadra mobile di Caserta che ha intercettato e posto sotto chiave un carico di 170 chili di cocaina. Il blitz è scattato sul territorio della provincia di Caserta: il tir proveniente da Cassino è stato intercettato e perquisito.
Nel corso dell’ispezione in un doppiofondo sono stati trovati oltre 170 chili di cocaina. Il mezzo pesante è stato sequestrato e fatto uscire a Caserta mentre gli agenti della questura, in sinergia con gli uomini della polizia stradale, hanno proceduto ad ulteriori accertamenti.
Intanto tornano in azione i ladri a Cervinara. Sembrava troppo bello per essere vero. Le restrizioni a causa del covid- 19 avevano messo un freno ai furti che si registrano a Cervinara e Rotondi.
Troppa gente in casa e difficoltà nello spiegare la presenza in strada dopo le 22,00. Circostanze che avevano costretto i tanti predatori a due zampe di darsi una seria regolata.
Tregua finita
Purtroppo, la tregua si può considerare terminata. A Cervinara tornano in azione i ladri e lo fanno anche in maniera eclatante perché prendono di mira ben due appartamenti nella centralissima via Roma.
I malviventi hanno approfittato dell’assenza momentanea dei proprietari ed hanno fatto irruzione nelle due abitazioni. Probabilmente, tenevano d’occhio i padroni di casa e sono entrati in azione quando questi sono usciti per le incombenze quotidiane.
Al loro ritorno a casa hanno fatto l’amara scoperta ed hanno dato subito l’allarme. Sui due furti indagano i carabinieri della stazione di Cervinara, al comando del maresciallo Contini.
I militi hanno già effettuato i rilievi del caso ed ora stanno lavorando sulle immagini delle telecamere di sicurezza. Non è detto che queste persone non possano aver commesso qualche errore.
Forse non hanno tenuto conto che proprio in via Roma tante abitazione hanno installato questi sistemi di difesa. Oltre alle abitazioni, bisogna calcolare anche le telecamere dei vari negozi.
Svolta nel caso
A questo punto, non si può escludere che già nelle prossime ore ci possa essere una clamorosa svolta.I carabinieri indagano a 360 gradi, ma prediligono una pista che porta dritta ai soliti ladruncoli locale. Persone che, comunque, nei mesi scorsi hanno seminato il terrore per i colpi messi a segno.
Oltre alle indagini, quindi, si rende necessario aumentare il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Con maggiore presenza di polizia e carabinieri per le strade, i topi di appartamento dovrebbero tornare nelle loro tane.
Al momento, però, bisogna tenere alta la guardia anche da parte dei proprietari delle abitazioni. Bisogna prendere tutte le precauzioni per evitare di avere pessime sorprese.