Riciclaggio, un arresto e due bar e un ristorante sequestrati a Benevento
Riciclaggio, un arresto e due bar e un ristorante sequestrati a Benevento. Un arresto, quattro denunce a piede libero, due bar ed un ristorante posti sotto sequestro. Questa mattina gli agenti della squadra mobile e i finanzieri hanno tratto in arresto un imprenditore di Benevento e, contemporaneamente hanno sequestrato alcune attività.
Familiari
Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore capo di Benevento Aldo Policastro, figurano coinvolte anche altre quattro persone. In alcuni casi si tratta di familiari dell’imprenditore che ora si trova in carcere.
La procura della repubblica accusa l’imprenditore di riciclaggio. Questo spiega il sequestro dei tre locali che hanno un valore di oltre 500 mila euro. I locali, però, potranno continuare a svolgere le loro attività. Il tribunale. Infatti. ha nominato un amministratore.
La procura prospetta che in queste attività l’imprenditore abbia versato denaro provenienti da diverse attività illecite. In particolare. si tratta dei proventi derivanti da rapine, usura, estorsioni ed anche spaccio di sostanze stupefacenti.
Lavatrici
I locali, quindi, diventano, sempre secondo le accuse della procure, delle lavatrici per il denaro sporco. Un po’ come avviene in realtà ancora più grandi. Così fanno, da tempo, tutte le più importanti organizzazioni criminali.
Collaboratore di giustizia.
La procura ha potuto svelare questo castello di collegamenti tra attività e l’ imprenditore grazie alla dichiarazioni di collaborazione di giustizia.
Si deve trattare di qualcuno bene informato che conosce a fondo il metodo di riciclaggio che caratterizza l’azione dell’imprenditore. Così, questa mattina, squadra mobile e guardia di finanza hanno sferrato questa operazione.
Penetrazione criminale
Un’ennesima dimostrazione che non esistono isole felici. Anche nella città di Benevento, le attività commerciali diventano preda di chi intende lavare l denaro sporco, frutto di svariati crimini.
Riciclaggio, un arresto e due bar e un ristorante sequestrati a Benevento
Oramai funzione così, anche perché i commercianti onesti sono sommersi dai debiti. Debiti contratti da usurai che, dopo averli spremuti come limoni, li costringono a lasciare le loro attività e a diventare dei prestanome.
Per una di queste situazioni che emerge, tante, troppe restano sommerse. Senza contare che, con la crisi arrivata con la pandemia, le attività sotto usura aumentano ogni giorno che passa.
