Rifiuti bruciati e abbandonati, multe e denunce
Rifiuti bruciati e abbandonati, multe e denunce. Nel corso di un’operazione finalizzata alla repressione delle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ed in particolare al contrasto dell’abbandono e dell’abbruciamento nella provincia del Sannio, la Stazione Carabinieri Forestale di Pontelandolfo ha disposto in diversi Comuni mirate verifiche, ispezioni e controlli.
Attività di sorveglianza
In considerazione del susseguirsi di tali violazioni in materia di rifiuti alla località “Tenzone” area P.I.P. del Comune di San Lorenzo Maggiore, i militari hanno avviato una incalzante attività di sorveglianza attraverso l’uso di foto trappole, per l’accertamento e la repressione di tale fenomeno.
L’attività posta in essere ha permesso ai Carabinieri Forestale di individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti, a cui sono state elevate altrettante sanzioni amministrative, per un importo complessivo di euro 4350,00. Altresì un soggetto, intento a bruciare un cumulo di immondizia ed a constatare la progressione del fuoco prima di allontanarsi, è stato individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di illecita combustione di pattume.
Parallelamente, nelle ultime settimane, per il riscontro sul territorio di un’escalation dei reati in ambito ambientale, sono stati effettuati serrati controlli con l’installazione di ulteriori foto trappole anche alla località “Vallone Lagno”, in agro del Comune di Campolattaro. Le accurate indagini svolte dai militari, con l’impiego di sofisticate tecnologie, hanno permesso di individuare l’autore del trasporto, sversamento e relativo abbruciamento di immondizia, quali scarti di lavorazioni edili, buste in plastica, pedane di legno e cartoni.
Peculiarmente, una donna è stata ripresa in maniera nitida dalle telecamere, nel momento in cui, dopo averne scaricato il contenuto ai lati della cunetta stradale adiacente il sito sorvegliato, ha provveduto ad innescare il fuoco e ad allontanarsi. L’incendio, durato circa tre ore, ha generato l’esalazione di fumi potenzialmente in danno all’ambiente.
La donna è stata identificata grazie alla targa del furgone, denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono e combustione illecita di rifiuti. La P.G. operante ha provveduto al sequestro del furgone utilizzato per il trasporto dei rifiuti e dell’area interessata.
Controlli continui
Per disposizione del Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, continueranno i controlli e le verifiche su tutto il territorio della provincia Sannita. Il provvedimento già eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa persona è sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.