Rogo a Paolisi, analisi ambientali dall’Arpac

Il Caudino
Rogo a Paolisi, analisi ambientali dall’Arpac

Un acre odore di materiale plastico bruciato si avverte arrivando a via Cerri. I vigli del fuoco hanno lavorato 12 ore per domare le fiamme dell’ ex impianto di tritovagliatura. Ora, però, sono i fumi diffusi nell’aria e nell’acqua a preoccupare e non poco. Le fiamme potrebbero essere stata appiccate in modo doloso, chi sa per quali motivi. Sul posto, infatti, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Arpaia e della compagnia di Montesarchio che hanno dato il via alle prime indagini. Intanto questa mattina, è entrata in azione anche l’Arpac di Benevento con la sua direttrice la dottoressa Barricella e con il dottor Di Pietro. Sono in corso dei rilievi dell’aria e dell’acqua per capire se la nube di fumo che si è sprigionata nel corso dell’incendio possa essere tossica o inquinante. Ricordiamo che l’impianto ha funzionato sino al 2004 ma qualche tipo di materiale nocivo potrebbe essere rimasto all’interno e potrebbe aver preso fuoco. Bisognerà attendere i rilievi effettuati dall’ Arpac per capirne di più.