Rosa Moscatiello uccisa dal marito, l’uomo si è tolto la vita

Redazione
Rosa Moscatiello uccisa dal marito, l’uomo si è tolto la vita
Rosa Moscatiello uccisa dal marito, l'uomo si è tolto la vita

Rosa Moscatiello uccisa dal marito, l’uomo si è tolto la vita. Ennesimo dramma familiare quello che si è consumato oggi nel Reggiano dove marito e moglie sono ritrovati senza vita nella loro casa di Castellarano, nell’hinterland di Sassuolo, in provincia di Modena.

Per gli inquirenti si tratta di omicidio-suicidio. La tragedia scoperta nella mattinata di oggi in località Roteglia, dove marito e moglie, entrambi sulla sessantina, abitavano in una casa unifamiliare in via Castello.

Le due vittime sono Paolo Ravazzini, 62 anni, e la moglie Rosa Moscatiello, di 60 anni. L’allarme è scattato con la scoperta del cadavere dell’uomo che giaceva sotto l’abitazione, vittima di una caduta dall’alto.

I soccorsi

I sanitari del 118 accorsi sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Poco dopo l’arrivo dei soccorsi, la tragedia però è emersa in tutta la sua gravità con la scoperta del cadavere della moglie in casa.

La donna giaceva senza vita mentre era ancora nel suo letto, in una pozza di sangue. Secondo i primi accertamenti da parte dei carabinieri che indagano sulla tragedia, si tratta di un caso di omicidio suicidio. Il sessantaduenne avrebbe ucciso la moglie in casa per poi lanciarsi dal balcone e suicidarsi.

Sul luogo gli uomini della scientifica

Sul posto, oltre ai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia, ai vigili del fuoco e al magistrato di turno, si sono portati anche i reparti della scientifica, per i rilievi del caso, e il medico legale per un primo esame esterno dei corpi.

La scoperta è avvenuta intorno alle 8 di oggi ma si ipotizza che la donna sia uccisa nelle ore precedenti, durante la notte. Secondo le prime indagini, si ipotizza che la donna sia accoltellata a letto dal marito che poi si è ucciso lanciandosi nel vuoto.

Restano da accertare i motivi del terribile gesto ma si suppone che alla base di tutto ci sia una situazione famigliare grave a causa delle condizioni di salute della donna. La signora infatti soffriva di problemi psichici ed era seguita da un centro di salute mentale.