Rosso Immaginario: boom di visite (e proroga per la mostra)
Montesarchio. Sprizza entusiasmo da tutti i pori, Luigina Tomay, responsabile del museo nazionale del Sannio Caudino, che si trova nel Castello di Montesarchio. Lei ed il sindaco del centro caudino, Franco Damiano, nel corso di una conferenza stampa, hanno annunciato che la mostra Rosso Immaginario, Il racconto dei vasi di Caudium, non chiude oggi, 30 di settembre, come era stato previsto. Ha ottenuto una proroga sino al 31 gennaio del 2015, ma si cercherà di farla diventare permanente. La decisione è figlia di un risultato eccezionale. Dall’otto settembre 2013 ad oggi, la mostra ed il museo sono stati visitati da oltre 30.000 persone. Prima della mostra, invece, non si raggiungevano le 4.000 mila visite l’anno. Ma non solo c’è stata un’impennata di visite, si è registrato anche un grandissimo gradimento. Questo si evince dai messaggi che sono stati lasciati sul guest book. “ Si tratta di un qualcosa che deve far pensare anche noi archeologi, ci ha detto la dottoressa Tomay. Rosso Immaginario è costruita in modo interattivo. Musica ed immagini catturano l’attenzione di grandi e piccini. Di persone colte e di quelle meno attrezzate, ma si raggiunge lo stesso risultato, ossia, quello di trasmettere la storia straordinaria di un popolo bellicoso ma anche colto come i Sanniti”. Ed il Castello, secondo la responsabile del museo, deve diventare il luogo culturale simbolo per l’intera Valle Caudina. Per questo motivo è rimasta contenta dal fatto che proprio il suo museo, sabato prossimo, ospiterà la cerimonia per l’atto costitutivo dell’Unione dei Comuni della Città Caudina dei Servizi. Anche il sindaco Damiano non può non essere che soddisfatto dalla proroga della mostra e dai risultati raggiunti. Il prossimo primo novembre, il museo sarà visitato dall’assessore regionale al turismo, Pasquale Sommese. Sarà l’occasione giusta per proporre un serio piano di sviluppo turistico della Valle Caudina. Si immagina, infatti, che le potenzialità della mostra siano ancora grandi. La scommessa è fare in modo che chi arriva a Montesarchio per i Vasi di Caudium possa visitare anche le altre bellezze della Valle, che sono davvero tante e poco note. E bisogna sottolineare che il target di persone che vanno in un museo è medio alto. Si tratta di gente che può spendere, pernottare e magari comprare prodotti. E vista la vicinanza con Napoli può tornare facilmente. Insomma la cultura come volano per uno sviluppo diverso. E si comincia con la proroga di questa mostra, incantevole e suggestiva. Vale la pena ricordare, infine, che la visita è completamente gratuita.
Peppino Vaccariello