Rotondi, ASL Avellino: Terramia fa correggere le prenotazioni per prestazioni domiciliari
Riceviamo dal gruppo consiliare Terramia e pubblichiamo
“Prosegue l’attenzione per i servizi per la salute del gruppo consiliare Terramia che con la ASL Avellino mantiene una interlocuzione di crescente intensità e che pare portare a qualche risultato interessante.
L’intervento dei consiglieri di minoranza stavolta è stato indirizzato alle visite / prestazioni domiciliari, servizio di crescente rilevanza per una popolazione in rapido invecchiamento. In termini assai sintetici, a seguito di segnalazioni di cittadini abbiamo prima verificato e poi segnalato (con tenace insistenza poiché farsi ascoltare dalla PA non è mai semplice) una anomalia non banale: l’assistito che si fosse trovato negli uffici di zona (Cervinara) a prenotare un servizio di assistenza domiciliare non riceveva una data per la prestazione ma una indicazione generica che rimandava a una successiva comunicazione.
E’ immaginabile quale disagio ciò comportasse per il cittadino che si trovava a dover gestire una incertezza non da poco.
La questione è stata finalmente risolta dopo una telefonata con l’Azienda (rappresentata dal dr. Luigi Califano) in data 6 dicembre.
E’ emerso un disallineamento interno degli uffici rispetto alla procedura operativa vigente nella ASL, procedura che prevede che la richiesta di prestazione domiciliare viene presentata (dall’interessato o suo delegato) al Distretto che verifica (subito) la disponibilità mediante un software di prenotazione. Concordata la data utile, l’operatore della ASL esegue la prenotazione dando all’interessato un promemoria con il giorno concordato e, se prevista, la fascia oraria di erogazione.
Per le prestazioni domiciliari l’orario preciso di visita /prestazione non viene indicato in sede di prenotazione (per ragioni organizzative). Sarà cura dello Specialista (o suo incaricato) telefonare, se necessario, all’interessato per assicurare l’orario dell’accesso domiciliare (all’interno della fascia oraria concordata).
Come gruppo consiliare auspichiamo – e allo scopo ci relazioniamo attivamente – una crescente attenzione da parte dei vertici ASL verso le esigenze di salute della popolazione, da tradurre in termini di un servizio fortemente orientato al cittadino. Il servizio sanitario regionale è una collezione di tanti servizi territoriali, caratterizzati da comportamenti non uniformi e, in certi casi, discordanti rispetto ai livelli di servizio fissati dalle Norme. Si tratta – a nostro parere – di fare controlli interni (le figure dirigenziali hanno oggettive responsabilità che devono esercitare) ma anche di chiedere con continuità all’utenza quale soddisfazione esprima per il servizio sanitario ricevuto.
I consiglieri comunali del gruppo Terramia continueranno a seguire con attenzione le vicende della sanità locale.”