Rotondi: abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva

Redazione
Rotondi: abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva

Si è conclusa oggi, davanti al Tribunale di Avellino, la prima fase del processo a carico di numerosi imprenditori, professionisti e amministratori caudini accusati di aver illecitamente realizzato, negli anni 2007/2012, diverse villette nel Comune di Rotondi.
In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria, il responsabile progettista Arch. Lombardi Orlando, la amministratrice della società committente Taddeo Elena e l’ex responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Rotondi F. G., si sarebbero resi responsabili del reato di abuso d’ufficio per aver conseguito i permessi di costruire in area soggetta a dissesto idrogeologico ed in violazione dei parametri urbanistici.
Gli altri indagati, invece, si sarebbero resi responsabili del reato di lottizzazione abusiva per aver realizzato le villette in violazione delle norme urbanistiche.
Le indagini, durate diversi anni, erano confluite in una dettagliata consulenza tecnica disposta dalla procura avellinese.
Oggi, il pesante quadro accusatorio ha subito un primo ridimensionamento.
Il Gup ha infatti rigettato la richiesta di rinvio a giudizio relativamente al reato di abuso d’ufficio.
Hanno dunque colto nel segno le preliminari richieste avanzate dalla difesa dell’Arch. Lombardi Orlando, difeso dagli avvocati Dario Vannetiello e Valeria Verrusio, Taddeo Elena -avvocato Vincenzo Regardi – e Freda Giuseppe – avvocato Carerina Lengua -, tanto da convincere il Gup a stabilire che, per loro, il processo non dovrà proprio iniziare.
Per i quattro imputati rinviati a giudizio per il reato di lottizzazione abusiva, ovvero il committente, il direttore dei lavori, l’amministratore della ditta esecutrice e l’ex responsabile dell’Ufficio Tecnico di Rotondi,  il processo comincerà il 3 aprile 2015.