Rotondi, accusati di furto di castagne: assolti due giovani
Il Tribunale di Avellino, Giudice Buono, ha assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste, i due giovani di Rotondi accusati di aver perpetrato un furto di castagne ai danni dell’ARIN (Azienda risorse idriche di Napoli) e del Comune di Rotondi.
C.G. e C.D., nell’ottobre del 2013, erano stati fermati dai Carabinieri di San Martino Valle Caudina mentre trasportavano nella propria autovettura circa 80 kg di castagne, la cui provenienza veniva individuata nel c.d. “Traforo” di proprietà dell’ARIN e nell’area bivacco a ridosso del Santuario della Madonna della Stella nel comune di Rotondi.
Ne nasceva, anche in considerazione del non trascurabile quantitativo di castagne rinvenuto, un’imputazione particolarmente grave – furto pluriaggravato di castagne – che prevede una pena da tre a dieci anni di reclusione.
Sennonché, dopo un’articolata istruttoria dibattimentale, in cui i difensori Avvocati Francesco Perone e Giuseppe Perrotta hanno chiamato a testimoniare anche la Polizia Municipale del Comune di Rotondi, è prevalso l’assunto difensivo secondo il quale le castagne in questione, prelevate da terra in luoghi aperti al pubblico e comunque non recintati, sono oggetto, per antichissima consuetudine, di raccolta rudimentale da parte degli abitanti del luogo e di coloro i quali si dilettano nella ricerca del prezioso frutto, ma soprattutto che, se nessuno le avesse raccolte, sarebbero rimaste a terra a marcire, potendo, così, essere considerate a tutti gli effetti cose abbandonate, in relazione alle quali non è configurabile il reato di furto.