Rotondi, arrivano le mitiche 500

31 Maggio 2014

Rotondi, arrivano le mitiche 500

Dopo le Ferrari arrivano le 500. Qualche settimana fa, la Valle Caudina ha ospitato un raduno delle mitiche auto con il cavallino rampante, le rosse che restano il sogno proibito di tutti coloro che amano, non solo le auto, ma anche il lusso. Il prossimo fine settimana, sette e otto giugno, si svolgerà in città un altro importante raduno automobilistico. E saranno di scena vetture anche queste mitiche. Auto non certo di lusso, anzi, sono quelle che hanno fatto partire la motorizzazione di massa nel nostro paese ma che appartengono, di diritto, all’immaginario collettivo di noi italiani. Stiamo parlando delle 500. Quando iniziò la produzione, nel 1957, il nostro paese era euforico. Stava per esplodere il boom economico e le famiglie cominciavano ad accarezzare un’agiatezza che mai avevano provato in passato. La guerra era alle spalle e davanti agli italiani si profilava un orizzonte di pace e prosperità. La Fiat produsse la 500, proprio per andare incontro a questo sogno. Gli italiani lasciavano la vespa e la lambretta per salire a bordo di una quattro ruote che li avrebbe portati in capo al mondo. Forse, in capo al mondo, tanti non ci sono arrivati ma, certamente, la 500 li ha portati la domenica fuori porta, in vacanza al mare e, probabilmente, più di una generazione è stata concepita sui sedili reclinabili di quell’auto. Ancora oggi è amata e collezionata. Anche perché, con quasi tre decenni di anticipo, la Fiat aveva concepito la prima citycar, ma poi l’idea le è stata rubata da altri. Per tutti gli appassionati, quindi, quello del prossimo fine settimana è un appuntamento davvero da non perdere. Si potranno, infatti, ammirare 500 di ogni serie e dai colori più variopinti, auto che hanno segnato un’epoca e che speriamo possano essere foriere di una nuova speranza per Rotondi e per la Valle Caudina. Senza dimenticare che il raduno è legato all’Unicef, quindi, chi vi prenderà parte, può dare una mano all’associazione che si batte per i diritti dei bambini.

P. V.

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