Rotondi, chiude la filiale della Bper: struttura accorpata a Cervinara
Rotondi. In questo modo scherzoso, ma non troppo, il fotografo Lello Clemente ha dato l’addio alla filiale della Banca popolare dell’Emilia Romagna.
La saracinesca di questo storico sportello bancario si è abbassata venerdì 18 di marzo. Da questa mattina, personale e clienti sono stati trasferiti nella non lontana filiale di Cervinara.
Si tratta solo di pochi chilometri: Rotondi, di fatto, è attaccata a Cervinara.
Ma, quella breve distanza, la dice lunga sulla crisi economica che sta mordendo la Valle Caudina. Le banche vanno e aprono le loro filiali, dove ci sono soldi, lavoro e sviluppo. Quando mancano questi elementi, le filiali si accorpano e qualcuna chiude. La chiusura della Bper, a Rotondi, dovrebbe portare a più di una riflessione, anche perchè l’istituto era proprietario dell’immobile, che ora ha venduto. I nostri paesi si spopolano, le pochissime attività produttive devono lottare con le unghie e con i denti per sopravvivere, i ragazzi vanno via e, a differenza di coloro che sono emigrati, subito dopo la seconda guerra mondiale, difficilmente, torneranno. In un contesto del genere, mancano strategie e studi per poter agganciare il futuro, che non sembra mai arrivare per la Valle Caudina. L’unico futuro che si prospetta è un ritorno al passato, alla miseria, con un’unica azienda che fa affari d’oro, la criminalità. Il business malavitoso non conosce crisi e le persone perbene, vanno via. Oggi è il primo giorno di primavera, ma in Valle Caudina siamo in pieno inverno.
P.V.