Rotondi, Claudio Vittorio a difesa del territorio

Redazione
Rotondi, Claudio Vittorio a difesa del territorio

Da qualche giorno è stato nominato assessore alla comunità montana Partenio–Vallo Lauro. E’ un incarico di grande responsabilità, in un ente che è stato, praticamente, svuotato di funzioni, poteri e di autonomia finanziaria. I problemi da risolvere sono tanti, a cominciare dalla difesa della montagna per arrivare all’eterna questione del pagamento delle spettanze agli operai forestali. Claudio Vittorio, vice sindaco di Rotondi, ha, però, inteso accettare l’incarico nello spirito della rappresentanza territoriale. La stessa, con la quale, il coordinamento del suo partito, Forza Italia, qualche settimana fa ha avanzato la richiesta di una candidatura alle regionali, per rappresentare le istanze dei comuni irpini della Valle Caudina. Quando questa richiesta è stata avanzata, sulle colonne di questo giornale, avevamo sostenuto che l’identikit del candidato ideale, per una serie di motivi, era proprio quello di Claudio Vittorio. Naturalmente, si trattava di un’analisi tutta nostra, una previsione per nulla campata in aria. Ma, giustamente, il vice sindaco di Rotondi ci ha tenuto a farci notare alcune cose che, frettolosamente, non avevamo tenuto nel giusto conto. Per una volta, un partito, ossia, Forza Italia si muove in quattro paesi, Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana, con lo stesso passo, perseguendo gli stessi obiettivi. La richiesta della candidatura è stata fatta pubblicamente, ma il coordinamento è già attivo in altre direzioni, come ad esempio, quello dei trasporti. Ci sono stati degli incontri con l’assessore regionale Sergio Vetrella, per focalizzare l’attenzione sul rafforzamento della linea ferroviaria, Benevento-Napoli, via Valle Caudina. Una tratta che, da metropolitana leggera, sta diventando la Cenerentola del trasporto pubblico in Campania. Allo stesso tempo, c’è un forte interessamento rispetto al completamento dell’asse attrezzato Paolisi–Pianodardine. Sintetizzare tutti questi sforzi, in una mera indicazione di nomi, sarebbe, quindi, ingiusto. Del resto, Claudio Vittorio è uomo di partito. Come ha accettato l’incarico di assessore, presso l’ente montano, allo stesso modo, si è candidato alle elezioni provinciali, nel mese di ottobre, pur sapendo di non avere alcuna possibilità di essere eletto. Ed allora, la vicenda di una candidatura caudina per Forza Italia, deve essere vista in questa ottica di squadra. I nomi vengono in un secondo momento, prima di tutto c’è da portare avanti una seria difesa del territorio.

Peppino Vaccariello