Rotondi, Comitato Madonna della Stella: forti polemiche
Rotondi. Un comitato chiuso, che non accetta l’ingresso di nuovi componenti. Impazzano le polemiche a Rotondi sul comitato festa di Maria Santissima della Stella. Diverse persone hanno inoltrato formale domanda, entro la fine dell’anno scorso, per poter entrare nell’organismo che si occupa di organizzare le manifestazioni in onore della Madonna della Stella nel cuore di tutti i rotondesi e non solo. Ma, nel corso dell’ultima riunione, quasi inspiegabilmente, è stato deciso di non allargare le fila. Un fatto che sta suscitando un forte disappunto, non solo per coloro che in buona sostanza sono stati esclusi, ma anche tra i cittadini. Si sta aprendo un fronte polemico, con minacce di carte bollate e di ricorsi addirittura al vescovo. Un clima di divisione, l’uno contro l’altro armato, che non può certo essere gradito all’amministrazione comunale. Del resto la giunta Russo, nel novembre del 2013 ossia a pochi mesi dal suo insediamento, con manifesto pubblico invitò i cittadini a prendere parte al comitato. Si tratta di un organismo autonomo, ma che per forza di cose deve collaborare con l’amministrazione comunale. Senza contare che il clima divisivo non giova certo al paese. E così, il sindaco Antonio Russo, con un post su Facebook sulla bacheca di Luigi Ilario, il quale è uno di quelli che ha sollevato il problema avendo presentato regolare domanda, ha annunciato che cercherà di spendersi per sanare queste fratture e che si possa tornare alla ragione. Lo abbiamo sentito e ci ha confermato che non intende affatto entrare in un campo non di sua competenza ma, allo stesso tempo, non può permettere che si possa aprire una faida tra i suoi cittadini e proprio intorno alla cara immagine di Maria Santissima della Stella. Ed allora invita tutti alla ragionevolezza. E proprio per questo motivo, si meraviglia e non poco che l’autorità ecclesiastica, ossia monsignor Angelo Gallo che ha la presidenza onoraria del comitato, si sia opposto all’ingresso dei nuovi soci. Il sindaco si augura che questa posizione possa essere rivista al più presto per la serenità di tutta la comunità.
Peppino Vaccariello