Rotondi, Costi TARI 2018: restituire ai cittadini pagatori le eccedenze di tariffa
Rotondi. Il gruppo consiliare Terramia ha depositato una richiesta – che diventerà un emendamento al Bilancio di Previsione – avente a oggetto la rideterminazione del Piano Economico FInanziario 2018 per la TARI.
In pratica si trattra di definire con esattezza i costi effettivi del servizio 2018 (e Terramia ha consegnato le proprie evidenze, basate anzitutto su una attenta valutazione del fatturato dei Fornitori).
L’obiettivo è di individuare le eventuali differenze tra l’ammontare del Tributo definito dal piano Tari 2018 e l’effettivo costo del servizio stesso. Anche a Rotondi – sosteniamo da tempo – si devono ricercare i margini per restituire pro-quota ai soli cittadini pagatori le somme derivanti da una tassazione eccessiva per un servizio (TARI) che il Comune non controlla e non gestisce in ottica di attenzione al cittadino.
Con l’occasione riteniamo necessario ripetere l’invito all’Amministrazione a controllare il territorio per evitare il formarsi di costi impropri per i cittadini pagatori, costi per la salute (pensate agli sversamenti impropri in fogna che poi va nei fiumi locali) e derivanti dall’abbandono fraudolento di rifiuti che poi vanno gestiti a spese appunto dei soliti pagatori.
Nel contempo, chiediamo anche di informare con continuità la popolazione in ordine alla corretta gestione del conferimento delle frazioni di rifiuto, anche indicando con precisione le sedi in cui conferire tipologie particolari.
Nel contempo, chiediamo anche di informare con continuità la popolazione in ordine alla corretta gestione del conferimento delle frazioni di rifiuto, anche indicando con precisione le sedi in cui conferire tipologie particolari.
Terramia