Rotondi, discarica Cavone: Comune fuori dal mirino della Corte dei Conti

Redazione
Rotondi, discarica Cavone: Comune fuori dal mirino della Corte dei Conti

Nell’ambito della riunione di oggi a Roma presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Sindaco Antonio Russo (coadiuvato dall’ing. Lanzotti e dall’Assessore Campanile) ha fornito ogni utile elemento sullo stato della discarica comunale in località Cavone in merito alla Procedura di Infrazione di discariche abusive di cui alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea.
Nella sua memoria il primo cittadino ha fatto presente che:
-la discarica Comunale non è abusiva ma regolarmente autorizzata dal Commissario Prefettizio (anni ’90)
-Il Piano di Caratterizzazione dell’ex Discarica Comunale è stato inviato agli enti competenti in data 26.03.2015, da ben diciannove mesi
-ad oggi l’Arpac non ha ancora trasmesso l’esito delle indagini sui campionamenti eseguiti
-le indagini richieste dal Dirigente Dott. Palmieri Regione Campania Settore Ambiente, sembrerebbero aver confermato la non pericolosità della discarica così come evidenziato dalle indagini effettuate dal Comune.
In conseguenza tale circostanza porterebbe il Comune di Rotondi ad uscire dalla Procedura di Infrazione europea.
In merito il Comune si riserva, in considerazione del fatto che la discarica di località Cavone non è abusiva e risulta regolarmente chiusa nel 1994, di adempiere tutte le vie legali così come evidenziate in sede di incontro, per verificare le colpe dall’avvenuto d’inserimento della ex Discarica Cavone nell’elenco di cui alla sopracitata Infrazione e di cui al procedimento della Corte dei Conti.