Rotondi: domenica torna la processione in onore di Maria Santissima Della Stella
Rotondi: domenica torna la processione in onore di Maria Santissima Della Stella. Due date sono sacre per i cittadini di Rotondi, la domenica di Pasqua ed il 15 agosto. Si tratta delle due giornate in cui, per motivi diversi, la statua di Maria Santissima della Stella lascia il santuario a lei dedicato e incastonato tra i monti del Partenio.
Pasqua e Ferragosto
A Pasqua si celebra lo scampato pericolo del tentato furto della statua, ecco perché ci sono gli spari dei fucilieri. Mentre a Ferragosto si ricorda l’arrivo della statua a Rotondi, fatta realizzare da papa Benedetto XIII. In queste due giornate, ovunque si trovano i rotondesi non possono non pensare a quel piccolo santuario, alla processione e soprattutto a quella Mamma Celeste a cui sono visceralmente legati.
Domenica prossima torna, dopo due anni, la processione della Santa Pasqua che, come è già detto, viene accompagnata dagli spari dei fucilieri. Proprio per segnalare questo ritorno, il presidente dell’Associazione dei fucilieri della Stella, Sabato Russo ha voluto inviare un messaggio di invito.
Dopo due anni di fermo, riprende la storica processione rotondese accompagnata dai tradizionali spari dei fucilieri. È frenetica l’attesa dei Rotondesi per l’evento che meglio identifica la loro identità e la ripresa delle funzioni religiose delle attività tradizionali, che rimandano al 1794, rappresentano un segnale di ripresa e di speranza non solo per la comunità rotondese ma per l’intero paese, scosso dalla pandemia.
Invito rivolto a tutti
L’invito rivolto dall’Associazione Fucilieri della Stella, nella persona del presidente Sabato Russo, è alla partecipazione affinché tutti i cittadini, Rotondesi e non solo, possano tornare a sperare nella ripresa di quella normalità tanto scontata e altrettanto preziosa.
Un pensiero, inevitabilmente, va a quanti in questi giorni soffrono a causa della guerra, con la speranza che la nostra patrona Santissima Maria della Stella interceda affinché le armi tacciano. Infine noi fucilieri richiamiamo alla memoria il dolce ricordo degli amici venuti a mancare, in particolare il socio Pasquale Napolitano e l’amico Gaetano Russo.