Rotondi, il Rotary Club dona le mascherine alla scuola
Rotondi, il Rotary Club dona le mascherine alla scuola. Dopo Airola, il Rotary Club Valle Caudina dona centinaia di mascherine alla scuola di Rotondi. Questa mattina, la presidente, Rita Massaro, ha consegnato alla dirigente scolastica Maria Pia Farese centinaia di mascherine che dovranno essere poi distribuite agli alunni quando torneranno a scuola. Alla consegna era presente anche il sindaco Antonio Russo.
La presidente Massaro ci fa sapere che si sta procedendo con queste donazioni in tutto il territorio di competenza del Rotary Club Valle Caudina. Nelle prossime settimane, quindi, altre scuole riceveranno le mascherine.
Le donazioni sono un modo per essere vicini alla comunità scolastica in questo momento per nulla semplice. Intanto, il sindaco Russo ci ha comunicato che a Rotondi ci sono due nuove persone positive. I contagi salgono a 23.
Nuovi contagi
L’Asl ha comunicato cinque nuovi positivi, ma per tre persone, specifica il primo cittadino, questo era già acclarato. Al momento, però, nessuna persona si trova ricoverata in ospedale.
Nei giorni scorsi, c’era stato un ricovero, ma, fortunatamente, questa persona sta bene ed è stata dimessa. Insomma, non ci sono casi gravi e la situazione resta sotto controllo.
Un controllo costante e serio per evitare che i contagi possano aumentare all’improvviso, come è già avvenuto in altri comuni della Valle Caudina.
A differenza di Cervinara, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana, a Rotondi, i bimbi delle materne e delle prime elementari, in questa settimana non sono tornati a scuola. Il primo cittadino ha preferito tenere ancora chiusi gli istituti per motivi precauzionali.
Dopo il ponte dell’Immacolata, però, Russo e la sua maggioranza potrebbero decidere di riaprire, sempre rispettando i massimi criteri di sicurezza. La decisione definitiva verrà presa nei prossimi giorni anche perché i bimbi a scuola dovrebbero tornare mercoledì nove dicembre.
Sarà fatta una valutazione seria e nulla sarà lasciato al caso. In primo piano è messa la salute e la sicurezza dei bimbi, dei docenti e di tutto il personale scolastico.
