Rotondi, Ilario: Ritorno alle urne per risolvere la crisi
Rotondi. E’ stato lui ad innescare la crisi che potrebbe portare allo scioglimento anticipato del consiglio comunale di Rotondi. Nello Ilario, a nove giorni dal manifesto murario con il quale ha sottoscritto il suo passaggio all’opposizione della giunta Russo, guarda con disincanto quello che sta avvenendo nella sua ex maggioranza.
“Sono i soliti riti, ci dice Ilario, eterne riunioni dove appena si esce si ritorna tutti contro tutti. Io, per mesi, ho auspicato un chiarimento definitivo e preciso soprattutto sui punti che riguardano il programma che insieme, non solo il sindaco Russo, abbiamo presentato ai cittadini nel 2013. Purtroppo, però, le mie richieste sono state completamente inutili. Il chiarimento non c’è stato ed ora siamo al punto di non ritorno almeno per quel che mi riguarda”.
Per questo motivo, l’ex assessore non si è affatto stupito di come sia andata la riunione di mercoledì sera.
Una cosa, però, tiene a precisare alla dichiarazione di Bartolomeo Esposito. “Il consigliere Esposito, sottolinea Ilario, chiede che i consiglieri di maggioranza mantengano la parola su alcuni impegni assunti. Mi dispiace ma forse Bartolomeo non ha capito che io non faccio più parte della maggioranza. Voglio precisare, però, che quanto da lui affermato è una sacrosanta verità. Io, lui ed un terzo consigliere, dice Ilario, davanti al sindaco Antonio Russo abbiamo sottoscritto il documento di cui Esposito parla nella sua dichiarazione. Non sono io, però, a dover onorare la parola data e la firma apposta perchè semplicemente sto dall’altra parte. Infine, colgo l’occasione per invitare di nuovo il sindaco e gli amministratori a dimettersi e a dare di nuovo la parola al popolo sovrano”.