Rotondi: la giunta Finelli non ha autorizzato nessun impianto di telefonia 5G

L'amministrazione invita a smetterla con maldicenze e illazioni

Redazione
Rotondi: la giunta Finelli non ha autorizzato nessun impianto di telefonia 5G

Rotondi: la giunta Finelli non ha autorizzato nessun impianto di telefonia 5G. Il sindaco di Rotondi, Sergio Finelli, e l’amministrazione comunale chiariscono tutti i termini riguardanti l’impianto di telecomunicazione 5G. Questo il testo del manifesto attraverso il quale la giunta Finelli illustra tutte le procedure in atto.

In merito ai manifesti diffusi nei giorni scorsi, si chiarisce quanto segue, sulla base degli atti ufficiali del Comune.

La Minoranza utilizza un linguaggio populista e allarmistico, cercando di suscitare preoccupazione e indignazione tra i cittadini su tre temi chiave: salute, valore delle case e trasparenza amministrativa.

L’AMMINISTRAZIONE ATTUALE NON HA AUTORIZZATO NULLA

L’Amministrazione Finelli si è insediata il 27 maggio 2025, mentre
l’intero procedimento autorizzativo si è concluso il 26 maggio 2025, sotto l’Amministrazione Commissariale Prefettizia.

Nessun atto è stato firmato dal Sindaco Finelli o dall’attuale Giunta.

L’AUTORIZZAZIONE È REGOLARE E OBBLIGATORIA PER LEGGE.

La richiesta di installazione è stata presentata a marzo del 2025 quando il Comune era Commissariato.

La precedente richiesta del settembre 2023 non è stata mai autorizzata, anzi è stata bocciata e respinta dalla allora Amministrazione Ilario.

L’installazione dell’antennaè stata autorizzata a seguito di Conferenza dei Servizi con coinvolgimento degli uffici comunali e degli enti competenti (tra cui ARPA Campania).

Si tratta di procedura obbligatoria atteso che ricorrono i requisiti tecnici stabiliti dalla legge.

La determina SUAP n.17 del 26/05/2025:

  • certifica che nessun parere negativo è stato espresso entro i termini;
  • conclude che l’impianto è conforme alle norme nazionali e al Bando PNRR Italia 5G.
  • L’intera procedura si è svolta prima dell’insediamento dell’Amministrazione Finelli.
  • Nessun atto è stato firmato ne dalla Giunta ne dal Sindaco o approvato in  Consiglio Comunale.
  • La nuova Amministrazione non ha competenza per revocare un’autorizzazione già efficace.

L’attuale Sindaco si è attivato per verificare la regolarità e la sicurezza dell’impianto e per informare con trasparenza la cittadinanza.

Il Comune, nel caso specifico di Rotondi:

  • non era il proponente, ma solo l’ente territoriale nel cui territorio ricade l’opera;
  • ha potuto esprimere pareri tecnici (urbanistici e ambientali) nella Conferenza di Servizi;

non può “vietare” un impianto conforme alla legge, perché la normativa statale prevale su quella comunale in materia di reti di comunicazione elettronica.

Non esistono “atti nascosti” né “connivenze”: esistono solo atti pubblici, verificabili e legittimi.

LA SALUTE PUBBLICA NON È MESSA IN PERICOLO.

Gli impianti di telefonia possono essere realizzati solo se rispettano i limiti di emissione stabiliti per legge.

In Italia tali limiti sono tra i più bassi e restrittivi d’Europa.

Questa Amministrazione ha sempre mantenuto alta l’attenzione sul tema, chiedendo trasparenza agli operatori e vigilando affinché siano rispettati i limiti di sicurezza e le distanze da abitazioni e luoghi sensibili.

È importante ricordare che ad oggi non esistono evidenze scientifiche di pericolosità per la salute derivante da impianti che rispettano i limiti di legge.

Invitiamo quindi i cittadini ad affidarsi alle informazioni ufficiali, evitando inutili allarmismi.

Il nostro impegno rimane quello di tutelare la salute pubblica, garantire la legalità e assicurare un dialogo costante con la popolazione

Il controllo sulla sicurezza sanitaria non è del Comune, ma dell’ARPA e del Ministero della Salute.

Ad oggi non risulta alcun superamento dei limiti né alcun rischio documentato.

È UN’OPERA PREVISTA DALLO STATO E FINANZIATA DAL PNRR

L’infrastruttura rientra nel programma PNRR Italia 5G, che prevede la copertura nazionale per garantire:

  • Si tratta quindi di opera di interesse pubblico nazionale, non di iniziativa comunale, ma privata.
  • Le infrastrutture 5G come opere pubbliche strategiche e di pubblica utilità.

Nell’ambito del PNRR, l’Amministrazione Comunale nulla può in quanto l’art. 4 comma 7bis DL 60/2024 prevede che “ al fine di consentire il tempestivo raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale fino al 31 dicembre 2026, per gli interventi del Piano Italia 5G, di realizzazione di nuove infrastrutture di rete idonee a fornire servizi radiomobili… è disposta, anche la deroga ai regolamenti Comunali.

Dunque basta illazioni, basta allusioni e maldicenze.

L’Amministrazione Finelli non ha responsabilità

I Comuni non possono negare o sospendere la realizzazione se il progetto rispetta i limiti tecnici, ambientali e sanitari fissati dalla legge;

  • eventuali ritardi o opposizioni illegittime esporrebbero l’Ente locale a responsabilità amministrativa e patrimoniale.

Il Comune, nel caso specifico di Rotondi:

  • non era il proponente, ma solo l’ente territoriale nel cui territorio ricade l’opera;
  • ha potuto esprimere pareri tecnici (urbanistici e ambientali) nella Conferenza di Servizi;
  • non può “vietare” un impianto conforme alla legge, perché la normativa statale prevale su quella comunale in materia di reti di comunicazione elettronica.

INVITO ALLA SERIETÀ E AL RISPETTO DELLA VERITÀ

Diffondere allarmismi sulla salute e sulla sicurezza senza prove scientifiche significa danneggiare:

  • la serenità dei cittadini,
  • l’immagine del paese,
  • la credibilità del confronto politico.

L’Amministrazione è a disposizione per fornire tutta la documentazione ufficiale a chiunque voglia visionarla.

L’Amministrazione Comunale ha quindi:

  • ereditato un’autorizzazione rilasciata durante la gestione commissariale, pienamente legittima e vincolante;
  • scelto la via della responsabilità e della legalità, non quella della demagogia o del blocco illegittimo;
  • garantito che saranno eseguiti controlli continui e trasparenti, in collaborazione con ARPA Campania e gli enti preposti, a tutela della salute pubblica.

Voglio parlarvi con trasparenza e rispetto, perché la verità, quando è documentata, è la miglior risposta a ogni strumentalizzazione.

Pur avendo ereditato un atto già definitivo, la nostra Amministrazione ha scelto la via più seria:

  • massima trasparenza verso i cittadini,

La salute dei cittadini non si difende con le urla o i manifesti, ma con la legge, con la scienza e con la verità.

Non esistono “atti nascosti” né “connivenze”: esistono solo atti pubblici, verificabili e legittimi.

La nostra è un’Amministrazione che ha scelto di essere trasparente e responsabile.

Chi oggi parla di inerzia o di silenzi, dimentica che Rotondi non può violare le leggi dello Stato, ma può e deve vigilare con rigore.

Ed è ciò che stiamo facendo.

Questa è la verità.

Una verità che difende il Comune, tutela i cittadini e restituisce dignità alla politica locale, che non deve più essere terreno di sospetto, ma di responsabilità.

ROTUNDI MERITA CHIAREZZA, RISPETTO E SERIETÀ.
NON PAURA.

L’AMMINISTRAZIONECOMUNALE
Sindaco Sergio Finelli