Rotondi: la proposta (in)decente
Rotondi. Alle elezioni amministrative del 2004, si presentarono ben quattro liste.
Una esplosione di fervore politico, di desiderio partecipativo, una corsa alla rappresentanza politica, per contribuire allo sviluppo socio-economico del paese senza pari per un piccolo comune.
Si affrontarono ben 68 candidati.
Oggi, di quei 68 candidati, 6 sono presenti nel consiglio comunale, 4 in maggioranza e 2 in minoranza.
A distanza di 15 anni, sarebbe interessante conoscere da quei cittadini, cosa li spinse a candidarsi, cosa si proponevano di realizzare per i successivi 15 anni, che scenari avevano ipotizzato se avessero potuto amministrare per i successivi 15 anni.
Sarebbe interessante poterli intervistare in un consesso pubblico, per conoscere la loro opinione riguardo le loro intenzioni del 2004 e la realtà attuale.
Sarebbe interessante che le domande le facessero i cittadini comuni e tra questi, quelli che oggi si apprestano ad impegnarsi per la prima volta in politica, quelli che per ovvi motivi anagrafici, saranno protagonisti per i prossimi vent’anni.
L’intervista pubblica potrebbe essere condotta da un moderatore qualificato, come un giornalista.
E’ un’idea e, se vogliamo dargli un diverso nome, una interessante utopia, per interpretare la democrazia diretta e partecipativa in una piccola comunità che sta andando alla deriva e che ha bisogno di persone e idee per risollevarsi.
Gruppo Consiliare Terra Mia
Giuseppe Mainolfi (capogruppo)
Lucio Coscia
Paolo Citarella