Rotondi, lancio della spazzatura sport preferito
A Roma si gioca a golf, a Torino si fa canottaggio, a Milano ippica, a Napoli vela e a Rotondi si pratica il lancio del sacchetto della spazzatura dall’auto in corsa. Sembra essere proprio questo l’hobby maggiormente praticato dai rampolli di quella che una volta si definiva buona società.
Ragazzi che si vantano di formarsi nelle migliori università, che si preparano a ricoprire ruoli di assoluto prestigio, nel loro paese si comportano in modo inqualificabile ed incivile.
Il sindaco, gli assessori e i consiglieri hanno ingaggiato una lotta, senza quartiere, contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Una lotta che vede coinvolti lo stesso sindaco, Antonio Russo, insieme ai componenti della giunta e i vigili urbani, anche se il loro numero è molto ridotto.
Stanno presidiando il territorio, ed è proprio nel corso di uno di questi controlli che avrebbero assistito alla scena più assurda. A quanto sembra, uno di questi rampolli si sarebbe esibito, anche con sprezzo del ridicolo, nel lancio del sacchetto di immondizia dal finestrino della sua auto. Un’azione rapida e furtiva di cui vantarsi poi, davanti ad un aperitivo con gli amici. Ma non tutte le ciambelle riescono con il buco. Il sacchetto, infatti, è stato recuperato dallo stesso primo cittadino. Ed ora se ci dovessero essere elementi per individuare il nucleo familiare, questo rischia una bella ammenda sino a seicento euro. Ma si sa che gli hobby di questi ricchi, odiosi ed anche sporcaccioni, hanno un costo. Invece di pagare l’iscrizione ad un prestigioso yacht club, la pagano al circolo degli untori.
Peppino Vaccariello