Rotondi, Legge 219: la maggioranza in confusione non risponde sulla spesa dei fondi
Riceviamo dal gruppo consiliare Terramia e pubblichiamo
“La maggioranza affida ad una emittente locale il tentativo di sollevare l’ennesimo polverone con il solito obiettivo di spostare l’attenzione dal merito delle questioni amministrative.
La vicenda è nota ed è quella dei fondi terremoto ex 219 che la minoranza ha portato in Consiglio, dopo due anni di sforzi e con l’intervento risolutivo del Prefetto (al solito).
Ne abbiamo già parlato e rimandiamo a Il Caudino on line dell’1 febbraio scorso. Giova ricordare che la maggioranza (dicemmo) “non spiega (nel senso tecnico) la sorte dei fondi a concorrenza della somma di 800.000€ oggetto di riparti in Consiglio nel 2008, 2011 e 2013”.
Ma che ha detto la maggioranza all’emittente locale?
Due cose.
La prima: la minoranza non ha voluto partecipare alla Commissione che proponiamo … si sottrae ai suoi doveri, quando invitata non partecipa, non fa il bene del paese (più o meno questa è la connotazione morale dell’intervento).
Ebbene, in Consiglio Comunale abbiamo votato contro tale proposta (rif. delibera di Consiglio n.3 del 30/1/2019). Dunque?
A maggiore chiarezza, ecco il deliberato:
“Il Sindaco propone di istituire una Commissione con a capo come presidente Antonio Simeone (che ha rifiutato, ndr), persona esperta, più membri tecnici nominati da maggioranza e minoranza per poi riportare la questione in Consiglio Comunale.”
“CON voti favorevoli n. 8, n. 3 contrari (Mainolfi G., Coscia e Citarella) e il cui risultato è stato proclamato dal Presidente;
DELIBERA
1) Di istituire una Commissione che possa istruire le pratiche sospese inerenti la legge 219/81 composta dal Presidente Sig. Antonio Simeone e n. 4 membri tecnici nominati in misura paritaria da maggioranza e minoranza. ”
Altro non dobbiamo aggiungere. Anzi, ci sarebbe molto da ragionare sulla natura e sulle finalità della Commissione proposta e sul perché si cerchi la minoranza con tanta insistenza (!), ma in questa sede dobbiamo limitarci.
La seconda cosa che la maggioranza dice nel suo sconclusionato messaggio è che Terramia fa opposizione preconcetta ecc. ecc. e che loro risolveranno il problema del dopo terremoto a Rotondi. Orbene: sulla reale volontà della maggioranza in merito alla questione, basterà dire che si arriva a discutere in Consiglio di fondi terremoto solo perché il Prefetto ha fatto inserire il tema all’ordine del giorno di Consiglio. Il Prefetto si è mosso a fronte dell’iniziativa della minoranza. Per anni la maggioranza si è opposta a trattare la questione e la prova è costituita dal loro nulla di fatto a fronte delle nostre iniziative insistite: due interrogazioni (2017 e 2018), solleciti vari e infine la nostra richiesta di fine 2018 invocando l’art. 39 del TUEL per giungere finalmente al Consiglio Comunale. Oggi con una piroetta, la maggioranza dice di voler affrontare e risolvere il problema.
Bene. Posto che a noi interessano i risultati, allora ci sono alcune cose che chi governa può (deve) fare: elencare (lo chiede la Regione!!) tutte le liquidazioni fatte con i fondi L. 219/ L. 32 finalmente facendo chiarezza degli 800.000€ suddetti. Poi c’è da andare in Regione e provare a capire se ci sono altri “fondi terremoto” cui possiamo accedere. Infine, c’è da dare una risposta ai cittadini (alcuni sollecitano da tempo senza avere risposta) che sono da anni in graduatoria per un’altra Commissione che ha operato negli anni passati.
E’ evidente come sono le carte e i fatti (che Terramia produce sempre in abbondanza a sostegno delle proprie affermazioni) a qualificare il tentativo scomposto e confuso della maggioranza di accreditare una verità che non è. Ed è talmente strano il pasticcio comunicativo fatto che riteniamo la maggioranza sia andata in confusione. Oltre a tentare – come detto in esordio – di sollevare polveroni che distraggano dalla sostanza dei fatti.
Restano aperte molte domande, tra cui: perché la maggioranza non rendiconta alla Regione le liquidazioni effettuate con gli 800.000 € di fondi L. 219 / L.32? E intende verificare se in Regione ci sono altre possibilità di avere fondi terremoto per Rotondi (per il bene del paese)?”