Rotondi: lo sport abbatte le barriere

Redazione
Rotondi: lo sport abbatte le barriere

Quante volte ci sentiamo dire che lo sport affratella, che riesce a superare tutte le barriere? Tra qualche settimana inizieranno le Olimpiadi di Rio de Janeiro e questo refrain lo sentiremo ripetere spesso, ma poi nei nostri stadi, quando vediamo un atleta di colore, non possiamo esimerci dal consueto Buu! o dal dire vai a mangiare le banane. Eppure, qualcosa potrebbe cambiare. Ci sono dei piccoli segnali che possono davvero farci sperare in un mondo migliore. A Rotondi, in queste sera d’estate, si sta svolgendo un torneo, molto agguerrito, di beach soccer.
Tutti sanno che nel piccolo centro, a Campizze, da qualche mese sono arrivati 86 richiedenti asilo. Il centro di accoglienza sorge, praticamente, accanto a Mastantuoni Sport. Il titolare Luigi ha imparato a conoscere questi ragazzi e si è sviluppato qualcosa di straordinario, da lui vanno e vengono come se nulla fosse, come se fossero stati sempre amici. Ed allora, da uomo di sport, che vive con lo sport, la sua è una rinomata rivendita di biciclette, ha preso una incredibile decisione. Ha formato una squadra di tutti immigrati, in particolare, sono nigeriani, e li ha iscritti, con tanto di logo, al torneo.
Per Luigi si tratta di un modo per integrare queste persone ed anche per farli conoscere ai rotondesi. Ieri sera si è svolta la prima partita ed i nigeriani di Campizze hanno stravinto, meritandosi applausi a scena aperta da parte del pubblico. Luigi ci ha spiegato che quando ha proposto loro questa avventura, i ragazzi erano felicissimi, anche perché giocare sulla sabbia, per loro, è un fatto normalissimo e così hanno fatto molto meno fatica degli avversari. A questo punto, non sarebbe peregrino pensare che la squadra possa aspirare alla vittoria finale. Ci sono tutti presupposti perché possa succedere, anche se i nigeriani di Campizze sono senza allenamento, hanno una spinta dentro che sembra renderli ancora più forti. Per quanto riguarda il patron, come tutti i presidenti che si rispettino, ha promesso un bel premio se la Mastantuoni Sport dovesse vincere il torneo, ma che, probabilmente, arriverà anche in caso di sconfitta.
Del resto Luigi ha messo in piedi qualcosa di straordinario, un vero e proprio dream team in grado di dare un sonoro calcio al razzismo e rinfrescare questa torrida estate, fatta di sospetti e di paure.

Peppino Vaccariello