Rotondi: lutto cittadino per la scomparsa di don Angelo, rito funebre presieduto dal vescovo
Rotondi: lutto cittadino per la scomparsa di don Angelo, rito funebre presieduto dal vescovo. La notizia ha scosso l’intera comunità ed ora Rotondi si prepara a tributare l’ultimo saluto a monsignor Angelo Gallo, che per tutti resterà sempre don Angelo.
Le esequie domani mattina
Le esequie si terranno domattina alle 10 e 30, nella chiesa della Santissima Annunziata di Rotondi. A presiedere il rito funebre sarà l’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca. Al suo don Giancarlo D’Ambrosio, parroco del piccolo centro caudino. Sull’altare ci saranno anche tutti i sacerdoti della Valle Caudina e non solo. Ricordiamo che don Angelo Gallo, per un lungo periodo, è stato anche vicario foraneo della Valle Caudina.
Lutto cittadino
Proprio per la giornata di domani, martedì 12 dicembre, il sindaco di Rotondi Peppino Ilario ha dichiarato il lutto cittadino. Primo cittadino ed amministrazione hanno espresso il profondo cordoglio per la scomparsa di don Angelo, che è stato un importante punto di riferimento per l’intera comunità.
Intanto, per tutta la giornata di oggi, la stessa chiesa della Santissima Annunziata diventerà la camera ardente, dove sarà possibile recitare una preghiera e porgere l’ultimo saluto al sacerdote che è spirato presso l’ospedale Fatebenefratelli di Benevento per problemi cardiaci.
Una vita in abito talare
Don Angelo ha trascorso tuta la sua vita con l’abito talare. Lo scorso 28 luglio, infatti, sono caduti i 55 anni dalla ordinazione sacerdotale. Fu ordinato nel fatidico 1968, anno famoso per la contestazione giovanile, mentre il prossimo febbraio avrebbe compiuto gli 82 anni.
Dal 1976 e sino all’ottobre del 2022 è stato parroco della sua Rotondi. 46 anni, un lunghissimo periodo in cui è diventato un punto di riferimento per tutta la comunità. Parroco di altri tempi, ha amministrato i sacramenti, come sempre avviene, nei momenti felici ed in quelli tristi. Non a caso, la notizia della sua scomparsa è stata accolta con sincero dolore da parte di tutti. 46 snni,infatti, raggruppano diverse generazioni. Senza contare che don Angelo era molto conosciuti in tutti i comuni caudini in quanto spesso sostituiva i parroci assenti
Nella chiesa della Santissima Annunziata, sia oggi che domani, in tanti vorranno porgere l’ultimo saluto ad un sacerdote che comunque ha segnato un’era in Valle Caudina. Un addio mesto e sentito, di un corale dolore.