Rotondi, revisore dei conti: “Salvaguardia equilibrio bilancio lacunosa!”
Rotondi. Non finisce di riservare sorprese giorno dopo giorno la vicenda dei conti rotondesi che – a nostro parere – si complica ulteriormente e mostra una preoccupante escalation.
Con il solito inaccettabile ritardo la minoranza (cui è stato impedito di valutare) riceve il parere del Revisore il quale commenta la manovra correttiva come segue: “la procedura di salvaguardia degli equilibri di bilancio così come proposta è lacunosa laddove prevede di rinviare … il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.”
E ancora: “(art. 194 del TUEL) in sede di salvaguardia degli equilibri il Consiglio deve esaminare la legittimità dei debiti fuori bilancio” invece con la proposta di variazione di bilancio si autorizza la spesa senza che il consiglio abbia potuto esaminare la legittimità dei debiti.
Insomma il Revisore indica la (motivata) corretta procedura amministrativa: “si ritiene necessario, che nella seduta consiliare convocata per l’approvazione della salvaguardia degli equilibri, vi sia all’ordine del giorno, il riconoscimento dei debiti fuori bilanci individuati. In mancanza, si invita l’Ente a convocare con sollecitudine il Consiglio Comunale per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio in argomento, raccomandando di impegnare e liquidare somme solamente dopo l’avvenuto riconoscimento del debito in Consiglio Comunale.”
Insomma, siamo davvero in un momento particolarissimo in cui i nodi della pessima gestione amministrativa (il delegato al bilancio ha parecchio da spiegare) stanno venendo al pettine.
Il Revisore conclude, dando parere favorevole, purché siano osservate le prescrizioni indicate e la raccomandazione per cui: “Si raccomanda, nel rispetto della normativa vigente, di accertare per cassa le imposte oggetto di modifica di aliquote, e se le previsioni si discostano significativamente dall’accertato, provvedere con tempestività a procedure di riequilibrio”.
Tradotto, infittire i controlli e aumentare ancora le tasse (o tagliare le spese: ma resta ben poco da tagliare).
Invitiamo i cittadini a prendere consapevolezza dei danni epocali che la maggioranza Russo ha provocato (e porterà ancora) e a mobilitarsi per seguire da vicino le vicende politico amministrativo che toccano come mai prima i loro portafogli.
Invitiamo infine la maggioranza a prendere atto del parere del revisore e a considerare con attenzione le responsabilità di ciascun consigliere nel continuare ad approvare provvedimenti viziati da criticità quali segnalate anche stavolta dal Revisore.
A margine, segnaliamo che anche quest’anno la comunità ha zero strutture zero agibili per lo sport. Segnaliamo altresì che i lavori della scuola “G. Pascoli” sono fermi da mesi e che l’Impresa chiede il saldo di oltre 100mila euri minacciando azioni legali: è lecito domandarsi – nel solito inqualificabile silenzio dell’Ente – che destino avrà la comunità scolastica a settembre prossimo.
Terramia