Rotondi: riqualificazione cimitero comunale
Rotondi. Riceviamo dal sindaco Antonio Russo e pubblichiamo
“Essere degni dei nostri cari , dedicando anima e corpo alla “casa eterna”, è sempre stato tra i nostri principali pensieri, la nostra costante ansia.
Oggi, cari concittadini, la Riqualificazione del Cimitero di Rotondi è motivo di orgoglio per me e per l’amministrazione comunale poiché garantisce standard di decoro elevati in un luogo a noi tutti carissimo. Nel corso di questi anni abbiamo intercettato fondi pubblici per l’esecuzione delle seguenti opere:
- rifacimento ingresso principale e viabilità interna;
- riordino dell’intera vecchia area cimiteriale;
- realizzazione impianto videosorveglianza;
- realizzazione impianto idrico, fognario e di illuminazione;
- realizzazione di un approvvigionamento idrico (ora finalmente di proprietà comunale) a costo zero, risolvendo cosi’ l’annoso problema (dagli anni ’70) di attingere acqua da un pozzo artesiano limitrofo e con relativi esosi esborsi da parte dell’Ente;
- realizzazione scivolo per diversamente abili;
- realizzazione di un accesso laterale necessario per la manutenzione straordinaria ed esumazione tombe.
Cari Rotondesi, sento il dovere di Rappresentarvi quanto sopra e spiegarvi anche che i tempi di esecuzione del progetto, protrattisi ben oltre il cronoprogramma, sono stati per gran parte dovuti a continui ricorsi pervenuti al Comune, al Tar, alla Prefettura. La Squadra Amministrativa lavora silente, con impegno e passione ed esternerà costantemente le opere (varie) cantierate.
L’obiettivo è stato raggiunto attraverso il senso di responsabilità della giunta che ha deliberato l’approvazione della perizia di variante ed il diverso utilizzo degli importi conseguenti all’offerta migliorativa della impresa. Ringrazio pertanto i miei Assessori.
Inoltre voglio ringraziare per la specifica materia:
Tonino Campanile, assessore e delegato ai lavori pubblici che nel tempo ha seguito con competenza e costanza l’opera in questione;
Gabriele Lanzotti, Resp.le uff. tecnico, ed i suoi collab.ri di ufficio per la professionalità e pazienza nel districarsi tra ricorsi e richieste irrituali tese ad ingessare l’azione Amministrativa.
Tutto e’ bene quel che finisce bene.”
