Rotondi: Sergio Finelli rimanda la presentazione in attesa degli avversari
Una decisione nel solco della democrazia

Rotondi: Sergio Finelli rimanda la presentazione in attesa degli avversari. ” Il confronto è il sale della democrazia ed i cittadini di Rotondi devono poter scegliere liberamente, in una competizione democratica, quale possa essere la proposta migliore per il bene ed il futuro di tutta la comunità.
Noi di Movimento per Rotondi pensiamo di aver elaborato un programma innovativo e calzante per il nostro paese e proprio per questo auspichiamo che la lista Rotondi Futura possa essere riammessa dal Tribunale Amministrativo Regionale”.
Ha le idee chiare l’imprenditore Sergio Finelli, candidato sindaco della lista Movimento per Rotondi. Nella tarda serata di sabato scorso si è saputo che lista avversaria è stata ricusata e Franco Mainolfi, candidato sindaco di Rotondi Futura, si è rivolto al Tar perchè certo che l’esclusione non aveva ragione di essere.
” Non possediamo gli strumenti per poter esprimere giudizi tecnici, dice ancora Sergio Finelli. Nel merito possono solo entrare i magistrati deputati per tali questioni.
Noi, come leali avversari, possiamo fare solo due cose e abbiamo deciso di metterle in atto. Innanzitutto, come candidato sindaco e nome di tutti gli altri candidati, auguro a Franco e alla sua compagine di poter essere riammessi. Poi, abbiamo deciso di attendere per dare il via alla campagna elettorale.
In questo fine settimana volevamo presentare pubblicamente le nostre proposte e gli uomini e le donne che fanno parte di Movimento per Rotondi. Abbiamo deciso, invece, di rimandare tutto al prossimo fine settimana e ci auguriamo di poter iniziare il salutare confronto con i nostri avversarsi.
Un confronto corretto che si basa sui programmi e sulle idee”. Così Movimento per Rotondi attenderà ancora una settimana prima di iniziare la campagna elettorale vera e propria. ” Non siamo proprio il genere di persone che evita le discussioni costruttive.
Ripeto, conclude Sergio Finelli, sono arciconvinto che un confronto sano e costruttivo non possa fare altro che far crescere la nostra comunità. Poi toccherà ai cittadini scegliere.
Non ci interessano piccoli vantaggi, attendiamo i nostri avversari sul campo per il bene del paese che amiamo e dove abbiamo deciso di creare le nostre famiglie e le nostre attività”.