Rotondi, Tari: servizio parziale e costi eccessivi per i cittadini

Redazione
Rotondi, Tari: servizio parziale e costi eccessivi per i cittadini

Riceviamo dal gruppo consiliare Terramia e pubblichiamo

“Abbiamo più volte sollecitato l’Ente Comune a intervenire presso il fornitore Irpiniambiente e tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini pagatori.
L’ultima questione è costituita dalla mancata raccolta degli ingombranti: l’impresa risponde negativamente a chi chiama (il numero verde che in realtà è ad “addebito ripartito” e quindi costa). La cosa va avanti da mesi (e i FIR confermano), ma nessuna comunicazione è stata fatta (zero trasparenza) ai cittadini e nessuna penalità è stata comminata al fornitore inadempiente.
Ancora una volta dovrà farsi carico del problema la minoranza; come da due anni a questa parte, interesseremo le Autorità competenti (ma non ci fermiamo a questo).
Vediamo i conti: fatture alla mano (con banale proiezione per novembre e dicembre) i costi del servizio TARI del 2018 dovrebbero valere 575mila euri, a fronte di un importo pianificato di circa 620mila euri.
Insomma, a meno di sorprese (sempre in agguato con una amministrazione opaca e inadempiente nel rispondere alle interrogazioni) ci sono 50mila euri di troppo nella tariffa dell’anno.
Siamo quindi fiduciosi che il saldo TARI 2018 tenga conto di ciò, facendo risparmiare ai contribuenti pagatori qualcosa in finire d’anno.
Le voci di spesa di dettaglio comprendono i canoni (390mila€), l’indifferenziato (83mila€), lo spazzamento (62mila€), le spese (15mila €) per il funzionamento dell’Ufficio tributi (che erroneamente viene spesato tutto a carico dei pagatori TARI, mentre i tributi comunali sono numerosi) e la quota per la provincia (TEFA pari a circa 25mila€).
Nonostante ciò, il debito del Comune verso Irpiniambiente è notevole e pari a circa mezzo milione di euri.
A margine ricordiamo che la gara per lo spazzamento è in corso da mesi e mesi e siamo da anni in regime di proroga di contratti “brevi”.