Rotondi, Terra Mia: fondi del terremoto, ancora nulla di fatto

Trascorrono gli anni ma la maggioranza non si vuol proprio decidersi ad assegnare i pochi residui fondi della Legge 219. La recente prima (e unica) riunione della Commissione apposita non ha portato alcun annuncio che venga incontro alle aspettative dei cittadini.

Terramia si è già occupata da tempo del tema, sbloccando a inizio anno una impasse che durava da sempre (i lettori potranno agilmente rintracciare i comunicati ad esempio pubblicati su IlCaudino on line), al punto che si era persa memoria dei fondi “post terremoto”.

La vicenda è emblematica sia della opacità della maggioranza (che non ha spiegato l’impiego di tanta parte dei fondi ex 219) che della burocraticità che la stessa maggioranza introduce a complicare e allungare vicende che invece avrebbero dovuto essere risolte da tempo.

La ricorrenza del disastroso sisma del 23 novembre 1980 ci porta a un doveroso ricordo della tragedia e alla considerazione che c’è ancora da completare un percorso di ricostruzione su cui Terramia proseguirà il proprio impegno.

Auspichiamo che il tema della sicurezza sismica degli edifici sia ripreso con la ampiezza che merita, perché le tragedie del passato siano di insegnamento e sprone a impiegare le risorse disponibili per limitare i rischi per il futuro.

Terramia