Rotondi, Terra Mia torna sugli scarichi nel fiume: Il Comune ha il controllo della situazione?
Riceviamo e pubblichiamo.
La bomba ecologica oggi disvelata (ma attiva da lunghi anni e nota a tanti amministratori – o presunti tali – di lungo corso) ha prodotto un primo effetto: l’attenzione di tanti sul tema ambientale pare ridestata. Per quanto tempo?
Monitoraggio
Terramia ha condotto negli anni un vero e proprio monitoraggio di ampi tratti del fiume Isclero/Carmignano.
Monitoraggio significa andare nel fiume con gli stivali o lungo le sponde e osservare e ricercare segni e particolari che spiegassero lo stato comatoso del corso d’acqua.
In attesa di avviare una serie di interviste a cittadini che possono dare ulteriori informazioni, Terramia sta continuando a ispezionare il fiume.
In attesa di avviare una serie di interviste a cittadini che possono dare ulteriori informazioni, Terramia sta continuando a ispezionare il fiume.
Ebbene, a monte degli scarichi oramai famigerati perché immortalati in fotografie che tantissimi hanno visto, la qualità dell’acqua del fiume è perfino peggiore. Il fetore insopportabile indica che c’è ancora altro che arriva da chissà dove.
Altri scarichi
Il fatto è che altri scarichi, in tutta probabilità, sono da individuare.
Questa è l’azione che ora Terramia si prefigge: una ispezione diretta e puntuale di un tratto del fiume Isclero/Carmignano a monte degli scarichi per verificare le possibili cause dell’inquinamento dell’acqua e per l’occasione si ritiene opportuno invitare il Sindaco ad unirsi all’impresa.
Agli uffici chiederemo se c’è un elenco degli scarichi autorizzati e controllati di attività produttive o di privati che afferiscono al fiume Isclero/Carmignano: sulla scorta dell’esperienza che abbiamo maturato, riteniamo che questa sarà l’ennesima grande delusione (per noi) e l’ennesima conferma del fatto che ampie porzioni del territorio e delle matrici ambientali comunali non rientrano nell’interesse dell’Amministrazione.
Terramia