Rotondi: tregua politica terminata, la minoranza chiede conto all’amministrazione
Rotondi: tregua politica terminata, la minoranza chiede conto all’amministrazione. Finisce la tregua politica a Rotondi. Questa mattina, sulle cantonate principali del piccolo centro caudino, è comparso un manifesto firmato dalla componente di minoranza in consiglio comunale.
Viviamo Rotondi all’attacco
Viviamo Rotondi, guidata da Pino Gallo, chiede pubblicamente conto delle cose fatte all’amministrazione del sindaco Peppino Ilario.
Il manifesto si sofferma su quattro punti principali. Si tratta di argomenti che la minoranza conosce bene, in quanto riguardano di opere progettate dall’ amministrazione Russo ed ancora non terminate dall’attuale giunta municipale.
In buona sostanza, si chiede conto della realizzazione di interventi, molto attesi dalla popolazione, e riguardano via Caudina- via Torriccelle di sopra e di sotto. Senza dimenticare l’intervento di efficientamento energetico della casa comunale che potrebbe far risparmiare tanti soldi per quanto riguarda il pagamento delle utenze.
Ebbene i consiglieri di Viviamo Rotondo sottolineano come queste opera non sono state mai avviate e non si conosce nemmeno il motivo del mancato inizio dei lavori.
Torna alla ribalta anche la vicenda dello stadio comunale Luigi Gallo. In questo viene chiamato in causa direttamente l’assessore allo sport Gennaro Mainolfi. A lui la minoranza chiede il motivo per il quale il complesso sportivo non sia stato aperto a tutte le scuole calcio e alle associazioni sportive di Rotondi. Ricordiamo che i lavori sono terminati da tempo.
Altra spinosa questione messa in evidenza dalla denuncia che consiglieri di minoranza riguarda il Piano Urbanistico comunale, I contenuti del Puc, secondo l’opposizione, erano già noti a Sergio Fnelli e Pasquale Gallo, già vice sindaco e assessore della giunta Russo. Ora Viviamo Rotondi chiede quanto tempo debba passare prima che il sindaco e l’attuale assessore all’urbanistica ne prendono contezza, in quanto il rischio è che possa arrivare il commissario.
Altra opera pubblica che si rischia di perdere è l’effecientamento energetico della pubblica illuminazione. Ad oggi non è stato ancora emanato il bando di gara per l’affidamento dei lavori ad una struttura privata.
Gestione covd
Infine,una tiratina di orecchie al primo cittadino arriva per la gestione della chiusura delle attività didattiche per quanto riguarda i troppi casi covid nelle scuole. Secondo i consiglieri di minoranza, questo deve essere fatto con trasparenza e assumendone tutte le responsabilità.
Al di là di tutto, questo manifesto avvisa la maggioranza che la tregua post elettorale è definitivamente terminata. Ed ora si risponderà colpo su colpo.