Rotondi: una fascia tricolore per otto candidati
Rotondi: una fascia tricolore per otto candidati. Un candidato a sindaco già in campo da tempo, quattro nella maggioranza uscente, uno nell’attuale minoranza, un outsider ed almeno altri due fermi ad aspettare l’occasione dell’ultimo minuto. Quela che capita una volta nella vita.
Verso le amministrative
La situazione verso le amministrative di Rotondi, al momento, consegna questa fotografia. Certo otto pretendenti alla carica di sindaco sembrano davvero troppi. Questo impone una sintesi e tutto questo avviene quando inizia ad avvicinarsi la data delle elezioni. A Roma sembrano convinti che le amministrative si debbano tenere il 19 settembre o il 26.
Ufficialmente, in campo, al momento troviamo il Maestro Peppino Ilario e l’ispettore di polizia in pensione Bartolomeo Esposito. Il primo ha annunciato la sua candidatura lo scorso due di gennaio, quando sembrava ancora possibile che si potesse votare a primavera.
Esposito, invece, ha consegnato le sue intenzioni qualche settimana fa al nostro giornale. Ilario non dovrebbe trovare difficoltà a presentare la lista. Forse per Esposito sarebbe più problematico, ma lui è convinto di farcela.
Le mosse della maggioranza
Il già direttore del conservatorio Nicola Sala di Benevento guarda anche con molta attenzione a ciò che avviene nell’attuale maggioranza. Tutto resta ancora nella mani del sindaco uscente Antonio Russo. Il primo cittadino ha ricoperto due mandati consecutivi e non può correre per il terzo.
Il medico, però, tiene a ritagliarsi il ruolo di king maker e cerca di portare la sua attuale maggioranza unita alla competizione elettorale. Ma qui cominciano i problemi.
Quattro persone ambiscono ad avere l’investitura. L’attuale vice sindaco, Claudio Vittorio, funzionario della Regione Campania, l’assessore Pino Gallo, commercialista, Pasquale Gallo anche lui assessore e funzionario della polizia penitenziare e non certo da ultimo l’imprenditore Sergio Finelli.
Il patto Gallo- Finelli
Pasquale Gallo e Sergio Finelli hanno un patto di ferro. Hanno deciso che ognuno appoggerà l’altro qualunque sia la scelta. Attenzione, il mandato dato al dottore Russo riguarda una consultazione all’interno della maggioranza e tra le persone a loro vicine.
Se il primo cittadino non dovesse tener conto della volontà di tutti e dovesse fare una scelta ex arbitrio, Pasquale Gallo e Sergio Finelli potrebbe navigare verso altri lidi. E Peppino Ilario sta facendo di tutto per preparare un approdo sicuro.
Sono delicatissime, quindi, le scelte che dovrà fare il primo cittadino. Senza contare che all’orizzonte si profilano altre figure pronte ad approfittare della situazione ed in pole position per rappresentare la sintesi per eventuali scelte.
Le mosse di Iglio
Ad esempio, sembrerebbe che l’avvocato Rino Iglio abbia dato la disponibilità a candidarsi come consigliere nelle lista del Maestro Ilario.
Ma se dovessero arrivare Gallo e Finelli e questi non dovessero essere d’accordo con la candidatura di Ilario, l’avvocato, già presidente del consiglio comunale, potrebbe rappresentare la figura ideale per fare sintesi.
Non solo, potrebbe calare ancora un altro asso. Al tavolo potrebbe indicare il nome della moglie, la già assessore e dirigente provinciale del pd Lara Lanni.Ma, certamente, Peppino Ilario non farà alcun passo indietro. Stessa cosa dovrebbe essere valida per Pasquale Gallo e Sergio Finelli. E pensare che sino a pochi mesi fa, l’avvocato Iglio sembrava potesse essere lui a raccogliere il testimone dal sindaco Antonio Russo. In politica tutto cambia.
Una vicenda che non sembra riguardare Terra Mia. I tre consiglieri di minoranza, Mainolfi, Citarella e Coscia, affermano di essere pronti a presentare una lista con candidato sindaco Giuseppe Mainolfi. Duri e puri sino alla fine ?