Rotondi, venti profughi etiopi mancano all’appello
Rotondi. Ne sono fuggiti venti e nessuno se ne è accorto. Parliamo dei richiedenti asilo della struttura di Campizze di Rotondi. La fuga è fisiologica: per molti di questi disperati, Rotondi e la Valle Caudina non è certo la terra promessa. Ambiscono ad altre mete. A fuggire sono stati venti etiopi, tutti identificati negli uffici della questura di Avellino, prima di essere portati a Rotondi. L’identificazione si fa con tutti: coloro che non hanno i requisiti per l’ospitalità vengono rimpatriati. Come riporta Il Mattino di oggi, proprio in queste ore sulla scrivania del prefetto di Avellino, Carlo Sessa, c’è un elenco di persone che saranno rimandate a casa perchè venute in Italia non per fuggire a guerre e persecuzioni. Per loro, la procedura è diversa. Chi resta nei centri di accoglienza, sono quelle persone, riuscite a scampare all’inferno. Il sindaco di Rotondi, Antonio Russo, ha avuto la rassicurazione dal prefetto di Avellino che sul territorio del piccolo centro non verranno aperti nuovi centri di accoglienza. Non solo, saranno molti limitati gli arrivi nella struttura di Campizze.