Rotondi,Terramia: “Tutto chiarito con il presidente del FC Rotondi”
Riceviamo dal Gruppo consiliare Terramia e pubblichiamo
“Ci riferiamo alla pubblicazione su Il Caudino on line in data 6 novembre u.s. di un intervento ripreso dai social network, con cui il FC Rotondi attribuiva alla minoranza consiliare la chiusura al pubblico del “Luigi Gallo”.
Per replicare abbiamo atteso un incontro con gli interessati: da consiglieri comunali consideriamo importante capire a fondo situazioni del genere. Con Giuseppe Lucifora, presidente del FC Rotondi che ha il merito di aver accettato il dialogo e aver preso visione della realtà dei fatti, il confronto è stato positivo e c’è stato modo di stabilire la realtà dei fatti.
E’ emerso che il post in questione era frutto di disinformazione.
Concedere il solo terreno di gioco (senza pubblico) è una prassi normale cui ricorrono le Autorità se l’impianto (che include il terreno di gioco) è in “cattive condizioni” (il campo era abbandonato da anni).
E infatti, la Nota del Comune di Rotondi prot. 5983 del 4/10/2018, recante in calce le firme del Sindaco e del Responsabile UTC, afferma: ”Allo stato l’impianto non è dotato d’agibilità … essendo pervenute all’Ente richieste di utilizzo del campo di gioco da parte di diverse società sportive, il Comune si sta attivando per verificare la possibilità di consentire l’utilizzo del solo terreno di gioco, e quindi senza pubblico, nel rispetto della normativa … l’eventuale utilizzo del campo sarà consentito fino all’inizio dei lavori …”.
Dunque, è parso evidente al presidente Lucifora che il provvedimento è dell’autorità comunale la quale, beninteso, non poteva fare diversamente (è un obbligo ineludibile di cui qualunque società voglia usare il terreno di gioco dovrebbe essere informata dall’Ente). E non è nemmeno una novità: tanto per fare un esempio diamo il caso (prot. 00499 del 27/01/2017) di una gara di campionato di terza categoria, per cui il Comune diede autorizzazione per il solo terreno di gioco del “L. Gallo” (senza pubblico).
Questo è sufficiente per dare la giusta luce all’intera vicenda. A Terramia non si può attribuire niente di quanto scritto nel post.
Quando finalmente arriveranno i lavori di rifacimento (nell’elenco triennale delle opere pubbliche da anni e per i quali abbiamo depositato un’interrogazione), l’intero impianto “Luigi Gallo” tornerà nella piena disponibilità degli sportivi rotondesi, proprio come in tanti comuni vicini.”