Salgono a 27 i positivi a San Martino, un nuovo contagio anche a Cervinara

Redazione
Salgono a 27 i positivi a San Martino, un nuovo contagio anche a Cervinara
4 decessi per covid al Moscati di Avellino

Salgono a 27 i positivi a San Martino, un nuovo contagio anche a Cervinara. La situazione covid torna ad essere allarmante in provincia di Avellino. Purtroppo, da questa nuova emergenza non si salvano i comuni irpini della Valle Caudina. In particolare, con il report dell’Asl di oggi che riporta tre nuovi positivi salgono a 27 i contagiati a San Martino Valle Caudina

Nuovo positivo a Cervinara

Un nuovo positivo si registra anche a Cervinara. Mentre, complessivamente, l’Azienda Sanitaria Locale fa sapere che i positivi di oggi, venerdì 17 dicembre, sono 57 i positivi mentre i tamponi processati arrivano a 920.

Infiammata preoccupante del Covid in Campania

De Luca, Covid: in Campania infiammata contagi impressionante. “C’è una infiammata preoccupante di contagi Covid, una maledetta accelerata di diffusione, siamo nel pieno della quarta ondata, dobbiamo riaprire le terapie intensive”.

Lo annuncia il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta web del venerdì pomeriggio. “Siamo al punto – spiega il presidente della Regione – che se continua questa ondata dovremo chiudere reparti ordinari e riaprire i reparti di terapia intensiva”.

Il presidente della Regione Vincendo De Luca ha anche tenuto a ribadire che, se non ci saranno controlli a Natale e Capodanno, a gennaio si rischierà di chiudere nuovamente tutto.

Riaprono i Covid Center modulari in Campania

“Ieri – aggiunge De Luca – ho dato indicazione ai direttori generali di riattivare i posti di terapia intensiva a cominciare dagli ospedali modulari che abbiamo realizzato”. Saranno riattivati, quindi, “i 70 posti di terapia intensiva del Covid Center modulare dell’Ospedale del Mare – ha chiarito sempre De Luca – e poi quelli di Caserta e Salerno”.

“Ieri – conclude l’ex sindaco di Salerno – abbiamo avuto in Italia 40mila vaccinati di cui molti con prima dose. Si conferma che c’è una ripresa della campagna anche se da ieri cominciamo ad aver un dato estremamente preoccupante.

Aumenta la diffusione del contagio ad un ritmo impressionante. Un aumento che è dell’ordine del 200-300% di contagi. Ci stiamo avvicinando anche in Italia, se pure con ritardo, ai livelli che registriamo in altri paesi in Europa.

C’è da augurarsi che il livello elevato di vaccinazione ci salvaguardi da effetti pesanti ma siamo di fronte ad una fiammata di contagio estremamente preoccupante. Siamo di nuovo in una situazione di grave emergenza”.