Salta il tracciamento, l’Asl Av chiede aiuto ai comuni
Salta il tracciamento, l’Asl Av chiede aiuto ai comuni. Il virus si diffonde a macchia d’olio e l’Asl di Avellino comincia ad andare in forte affanno. Tanto che la direttrice generale. Maria Morgante ha chiesto ai sindaci e alle macchine comunali di svolgere il tracciamento.
L’accettazione dei sindaci
I primi cittadini dei 118 comuni hanno tutti accolto la richiesta da parte della numero uno di via Degli Imbimbo. Ma la fase operativa, al momento, ossia il tracciamento vero e proprio, da parte delle amministrazioni, ha preso il via in 19 comuni.
Si tratta di quelle realtà dove si sono registrate delle vere e proprie impennate nei contagi e dove non mancano veri e propri focolai. Ricordiamo che nella settimana che va dal 20 al 25 dicembre, in provincia di Avellino si sono contati 1.116 positivi. Nella settimana precedente, invece, erano stati registrati solo 495 positivi.
Un aumento esponenziale che ha messo in crisi la capacità di tracciamento da parte dell’Asl. Ora dovranno essere i sindaci e le macchine comunali a supplire a questa forte carenza. Il tracciamento resta essenziale per evitare di propagare ancora di più il contagio.
Non si può, però, non evidenziare che l’Azienda Sanitaria Avellino continua ad arrancare. Non solo i tracciamenti, ma anche la macchina vaccinale si è inceppata. Basta vedere quello che capita nella vicina Benevento per cogliere le differenze.
Il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, già sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi non manca di mettere in luce i disagi per vaccinarsi in provincia di Avellino. I centri aperti sono ancora pochi e le prenotazioni si esauriscono in pochi minuti
L’Hub di Montesarchio
Non a caso, ad esempio, tantissimi cittadini residenti nei comuni irpini della Valle Caudina, per vaccinarsi con la terza dose si recano all’Hub di Montesarchio, che ha anche sfiorato i mille vaccini al giorno, cosa impensabile al centro di Cervinara.
