San Giorgjo del Sannio/Ponrte. carabinieri in campo per la movida sicura

Redazione
San Giorgjo del Sannio/Ponrte. carabinieri in campo per la movida sicura
San Giorgjo del Sannio/Ponrte. carabinieri in campo per la movida sicura

San Giorgjo del Sannio/Ponrte. carabinieri in campo per la movida sicura. Continua a produrre risultati positivi l’attività preventiva di controllo svolta dai militari della Compagnia Carabinieri di Benevento.

Minuziosi controlli

Nell’ambito della giurisdizione di competenza, è stato predisposto un minuzioso controllo del territorio nel weekend appena trascorso con servizi intensificati al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività economiche e sociali.

L’attiva ispettiva, inserita nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Benevento per la movida sicura è stata finalizzata a garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza e contribuire al divertimento responsabile e senza pericoli per i tanti giovani che hanno preso parte ad eventi musicali e serate nei locali, evitando le cosiddette stragi del sabato sera.

Nel fine settimana, i centri abitati della giurisdizione, in particolar modo le piazze principali e gli stessi locali pubblici prospicienti le aree residenziali dei centri di San Giorgio del Sannio e Ponte, sono stati oggetto di controllo da parte dei carabinieri della Compagnia del capoluogo, supportati dai colleghi delle specialità del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Benevento. Gli accertamenti sono stati effettuati nei locali maggiormente frequentati dai giovani.

Per il titolare di un pub a San Giorgio del Sannio è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Benevento per l’assenza del DUVR (documento valutazione rischi per i lavoratori), oltre ad un’ammenda di oltre 9.000 euro e la sospensione differita dell’attività imprenditoriale.

A Ponte i militari della locale Stazione Carabinieri hanno sanzionato amministrativamente due bar poichè non avevano rispettato gli orari di chiusura, in arco notturno, disposti da ordinanza sindacale.

L’uomo destinatario della denuncia in stato di libertà è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.