San Giovanni Rotondo: gli 80 anni di Padre Luigi M. da Cervinara
San Giovanni Rotondo. Compie 80 anni p. Luigi M. da Cervinara che nacque Angelo Marro il 28 novembre 1937 da Luigi e Concetta D’Onofrio, e fu battezzato il 28 dicembre nella chiesa di San Nicola. In pochi anni perse suo padre, la nonna e la mamma: con la sorella minore Maria Oliva fu cresciuto a Castello dal nonno del quale portava il nome. Nel 1949, dopo la prima media ad Airola, entrò in convento con Roberto Marro, poi p. Narciso, e compì gli studi ginnasiali a San Severo. Fece l’anno di noviziato a Morcone e tre anni di filosofia a Montefusco. Il 26 settembre 1954 fu vestito dell’abito religioso; fece la professione dei voti temporanei il 29 settembre 1955 e quella perpetua l’11 gennaio 1959, seguendo gli studi teologici a Campobasso. D’estate trascorreva periodi di ritiro spirituale nel convento di P. Pio: aiutava a smistare la corrispondenza per il Santo che – come mi raccontò – “ci trattava come fratelli; noi rispondevamo alla corrispondenza, poi di sera, dopo la cena, sulla veranda o in giardino, gli sottoponevamo i casi particolari”.
Ordinato sacerdote il 4 marzo 1962, celebrò la Prima Messa a Joffredo il 29 aprile 1962 insieme a suo cugino don Luigi Lanzilli, al parroco don Antonio Vivenzio e a p. Pietro Tartaglia. Fu amico di p. Carmelo da Sessano, una delle più lucide intelligenze dell’Ordine.
A Napoli frequentò l’Istituto di Santa Chiara, studiando scienze naturali. Nel 1964 fece domanda per andare in Africa, ma poi desistette. Dal gennaio 1964 all’agosto fu chiamato dall’obbedienza a Isernia dove trascorse gli anni migliori della sua giovinezza: superiore del convento, definitore provinciale nel 1973, insegnò nel liceo classico Onorato Fascitelli. Nella città pentra, intorno alla parrocchia dotata di un centro sportivo polivalente, con campi di basket, calcio e ping-pong, aggregò i giovani, attratti dalla dolcezza del tenace castellano, presidente e segretario della squadra di pallavolo. Nel 1976 aveva fondato una delle prime radio libere del Molise, Radio amica, di cui fu direttore e presidente. Nel 1988 la fuse con Radio Tau, fondata dall’allora studente fra Francesco Colacelli nel 1987 e che copriva Campobasso, dando vita a Radio Tau – La Voce di Padre Pio, che divenne nel 2000 Tele Radio Padre Pio.
Dal Settembre 1991 fu guardiano e assistente GiFra a Venafro; nel 1995 fu inviato a Termoli come parroco, economo e assistente GiFra. Dal 2005 affronta malanni che gli producono afasia e che spesso lo costringono all’inedia: puntualmente riemerge grazie a duri esercizi di fisioterapia e logopedia cui si sottopone per riprendere l’apostolato. Nel 2012 festeggiò il giubileo sacerdotale nella chiesa dei frati cappuccini del convento S. Francesco d’Assisi di Termoli e, poi, nella parrocchia natia con i suoi compaesani, che lo ricambiano d’affetto sincero. Umile e operoso, p. Luigi M. Marro è difatti degno rappresentante di quella generazione di frati cappuccini in rapporti con P. Pio che ha servito con grande dedizione Domin in laetitia, dando lustro alla comunità cervinarese.
Lunga e serena vita a p. Luigi!
Massimo Zullo