San Martino: 4 fototrappole e tre telecamere per combattere l’abbandono dei rifiuti in periferia
Parte questa offensiva contro chi continua ad offendere il territorio

San Martino: 4 fototrappole e tre telecamere per combattere l’abbandono dei rifiuti in periferia. Nei nostri paesi, sempre più spesso, le strade periferiche diventano il luogo preferito per l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Purtroppo, nonostante la raccolta differenziata porta a porta, sono ancora diverse le persone che preferiscono imbrattare, insozzare, violentare, nel verso senso della parola, il territorio.
Le conseguenze sono diverse e tutte negative. Innanzitutto, a causa di queste persone, si dà l’idea di un territorio sporco e poco curato.
Un danno di immagine che davvero rappresenta una sanguinante ferita. Come se non bastasse, bonificare queste piccole discariche ha un costo che devono sostenere le amministrazione, ossia, noi cittadini.
Costo che poi ha una immediata ricaduta sulle tasche delle persone che effettuano la raccolta differenziata con l’aumento o con la non riduzione della tassa rifiuti solidi urbani, la famigerata Tarsu.
Proprio per mettere fine a questo andazzo, l’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina, guidata dal sindaco, l’architetto Pasquale Pisano, ha deciso di installare quattro fototrappole in zone che sono critiche e che sono state individuate dal comando comunale di polizia locale
. Per rafforzare questa difesa, inoltre, sono state installate 3 telecamere a lettura targa sulle strade di accesso alle zone periferiche oggetto dell’abbandono.
In questo modo, chi pensa di poter continuare ad imbrattare il territorio, troverà una cattiva sorpresa e così dovrà pagare le dovute sanzioni. Anche se il sindaco Pisano continua ad appellarsi sulla sensibilità dei cittadini proprio per evitare sgradite conseguenze.
“Siamo certi che con la collaborazione di tutti riusciremo a tutelare il nostro territorio da questa inciviltà diffusa”, ha detto il primo cittadino.