San Martino: arriva il prestito d’onore per le nuove Pmi
Prestito d’onore alle start up sammartinesi grazie all’approvazione del progetto PICO presentato dal Comune di San Martino. L’autorità di Gestione del P.O. FSE (Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo) ha ammesso a finanziamento la proposta del comune caudino con decreto n. 3 del 14.01.2015.
L’operazione PICO si caratterizza in due Fasi: 1) selezione dei Progetti Integrati dei Piccoli Comuni, presentati dai “piccoli” comuni; 2) Selezione dei Destinatari finali del Fondo PICO.
Il progetto ideato dal comune di San Martino Valle Caudina mira alla promozione e alla creazione di un sistema economico a sostegno dello sviluppo delle capacità imprenditoriali e dell’occupazione sul proprio territorio comunale.
In particolare l’azione nei confronti della micro imprenditoria ha lo scopo di contrastare i fenomeni di spopolamento, di difficoltà di accesso al credito da parte delle piccole imprese locali, e promuovere parallelamente la propensione del territorio locale ad attrarre nuovi investimenti nei tre settori di seguito indicati:
1)Codice Ateco 2007 n.56 – Sezione I – [ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE]
2)Codice Ateco 2007 n.47 – Sezione G – [COMMERCIO AL DETTAGLIO]
3)Codice Ateco 2007 n.93 – Sezione R – [ATTIVITA’ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO].
Il progetto ideato mira a finanziare programmi di investimento fino ad un massimo di 25.000 euro a tasso zero da restituire in 60 mesi.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Consiglio Comunale Chiara Parrella, responsabile della delega alle attività produttive, che insieme al vice sindaco Francesco Sorrentino, hanno curato l’iniziativa. Il progetto, presentato dagli Uffici comunali, rappresenta secondo il sindaco Pasquale Ricci, un’occasione per dare ossigeno alla economia locale in difficoltà.
Adesso si apre la seconda fase di selezione del progetti che gli aspiranti imprenditori dovranno presentare. Previste per i prossimi giorni iniziative di divulgazione del Comune in collaborazione con Sviluppo Campania.
Delfi