San Martino: Capuano ringrazia gli angeli dell’alluvione, quelli che non hanno ricevuto encomi

Redazione
San Martino: Capuano ringrazia gli angeli dell’alluvione, quelli che non hanno ricevuto encomi
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San Martino: Capuano ringrazia gli angeli dell’alluvione, quelli che non hanno ricevuto encomi. Non è una polemica la sua, ma un doveroso ringraziamento a tutti coloro che mentre la montagna scendeva giù si fecero in quattro per salvare vite umane. E’ un ricordo di ore di paura e di ansia, l ricordo degli angeli che qualcuno ha dimenticato. Franco Capuano il 21 dicembre del 2019 era vice sindaco di San Martino Valle Caudina, ora si trova in minoranza ma ha sentito il dovere di ringraziare quelli che si spesero per il centro storico del paese e per i suoi abitanti.

Il 21 dicembre 2019, scrive il consigliere comunale.  ha segnato un momento di grande tristezza nella storia della San Martino.Ognuno ricorda i momenti di quella lunga giornata, le preoccupazioni per la pioggia incessante, la paura per ciò che accadde, per ciò che poteva accadere ancora in quelle ore.

Con l’ansia e la paura che ci divorava, insieme al primo Dirigente del Commissariato di Cervinara ed ai suoi uomini, ricorda Capuano, sgombravamo le ultime persone dal centro storico nelle aree esposte al fiume di via Murillo, via Ciardielli, via Monache, via Cerro, piazza XX Settembre.

Una notte che si concluse all’alba, quando letteralmente bucando la piazza davanti al comune, il fiume fu rimesso provvisoriamente in alveo. La stessa alba ci ricordò la fragilità delle nostre Coste.

Abbiamo rischiato tutti tanto… chi più, chi meno. Come non ricordare gli uomini dei Vigili del fuoco, della Polizia, della Snam, della protezione civile di tutta la Valle Caudina,  i colleghi dell’ACS,  e ancora tutti i  volontari che diedero tempo e passione civile per la comunità Sanmartinese, non ultimi gli  speleologi del Cai compresi, il dott Berardino Boccchino su tutti, loro ci  fecero comprendere per davvero le dimensioni del disastro.

Ricordo ancora, continua l’allora vice sindaco,  i volti degli abitanti di Piazza del Gaudio, dei malati che sgombrammo con grande difficoltà. Ricordo il gran cuore dei Francescani dell’ OFS che accolsero tutti nel nostro amato convento di Santa Caterina.

Inutile ricordare le parole dette qualche giorno prima in occasione del ventennale dell’alluvione del 99’.

Come sempre avviene, c’è una ragione civile e una ragione politica, la distanza e la differenza tra i due concetti la fanno gli uomini, con umiltà e senso del proprio ruolo.

San Martino: Capuano ringrazia gli angeli dell’alluvione, quelli che non hanno ricevuto encomi

A tutti  questi angeli, il mio personale grazie.