San Martino Valle Caudina: Baratto amministrativo anche per i contribuenti sammartinesi
Lavorare per pagare i tributi comunali è un’opportunità che l’amministrazione comunale vuole dare ai cittadini in difficoltà economica. Per questo nella seduta di ieri 28 ottobre la giunta comunale ha deliberato in merito. Chi in maniera incolpevole non riesce a pagare i tributi potrà regolarizzare la propria situazione sfalciando le siepi, spazzando le strade, sistemando aree ed edifici pubblici. L’iniziativa è rivolta ai cittadini che hanno un Isee (Indicatore situazione economica) non superiore agli 8.500 euro, residente a San Martino, con un’età compresa tra i 18 e 65 anni, che fanno parte di un nucleo familiare nel quale un componente ha debiti tributari con il comune.
Il baratto sarà applicabile ai tributi dell’anno e a quelli pregressi. Ogni cittadino non potrà svolgere più di 12 giorni di lavoro. Il sindaco Pasquale Ricci esprime soddisfazione per l’iniziativa che introduce anche a San Martino “l”istituto del baratto amministrativo, istituito dalla legge “Sblocca Italia” n.164/2014 con lo scopo di creare un rapporto di collaborazione tra comune e cittadino per la cura del territorio andando incontro, nel contempo, ai cittadini in difficoltà economiche”.
Secondo il vicesindaco Francesco Sorrentino che è stato il promotore dell’iniziativa all’interno della giunta “il baratto consente ai cittadini di mettere a disposizione il proprio tempo per la comunità. Le regole di funzionamento del baratto garantiranno nel contempo controlli seri affinché vi ciascuno faccia il proprio dovere”.