San Martino: cittadinanza onoraria al cardinale Frank Leo

Il giovane cardinale è molto legato a San Martino Valle Caudina

Redazione
San Martino: cittadinanza onoraria al cardinale Frank Leo

San Martino: cittadinanza onoraria al cardinale Frank Leo. Nella sala Consiliare “Gianni Raviele” del Comune di San Martino Valle Caudina, durante il Consiglio Comunale convocato per Venerdì 20 giugno 2025, alle ore 19.30, sarà approvata la Delibera di conferimento della Cittadinanza Onoraria a S.E.R. il Cardinale Frank Leo, attualmente Arcivescovo Metropolita di Toronto in Canada.

La cerimonia di consegna della suddetta cittadinanza è prevista per gli inizi del prossimo mese di luglio quando il Cardinale, come suole fare da lungo tempo, verrà nel nostro paese per trascorrere un breve periodo di vacanze presso i suoi familiari.

Il Cardinale Leo ha origini italiane ed in particolare irpine; la madre è di origine sammartinese. Siamo stati abituato a vederlo, anche prima che diventasse sacerdote, camminare per le strade del nostro paese e trascorrere parte delle sue vacanze in visita dai suoi parenti materni.

Ha sempre avuto un attaccamento profondo con questo piccolo pezzo d’Italia che già gli ha voluto dimostrare il suo affetto quando lo accolse ufficialmente nel Municipio, l’otto luglio del 2023, per festeggiare la sua nomina ad Arcivescovo Metropolita di Toronto, in Canada.

L’Amministrazione Comunale, di concerto con la parrocchia e con tutte le associazioni presenti sul territorio, è impegnata ad organizzare la cerimonia di conferimento della cittadinanza.

Sarà un momento di gioia e di festa per una comunità che nel passato, anche recente, ha visto tanti suoi figli emigrare in cerca di lavoro.

Numerosi sono i discendenti di sammartinesi residenti all’estero e numerosi sono i tentativi di favorirne i contatti con il paese d’origine messi in essere dall’Amministrazione Comunale, in linea con gli obiettivi prefissati anche dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel dichiarare il 2024 l’Anno delle radici italiane,