San Martino, Clemente duro: Il Pd che attacca il Pd è autodistruttivo

22 Settembre 2014

San Martino, Clemente duro: Il Pd che attacca il Pd è autodistruttivo

Si è appena conclusa la festa dell’Unità a San Martino e il segretario del locale circolo Pd, Ivan Clemente, ha aspettato con calma che le cose si acquietassero per riflettere su quanto è successo.
A molti esterni è sembrato un ritorno al passato: una parte del partito che decide, in autonomia e in contrasto con la direzione, di realizzare un proprio evento.
Clemente è chiaro: “Come dice Renzi: noi siamo impegnati a fare, a proporre delle soluzioni concrete mentre gli altri organizzano convegni”. Secondo il segretario c’è anche una questione di opportunità: “Sicuramente il marchio festa dell’Unità è di tutti i democratici: se lo utilizza solo una minoranza interna al partito emerge un comportamento poco corretto. Non ci sottraiamo al dibattito: anzi discutere fa bene, ma bisogna essere rispettosi nei confronti di tutti”. Clemente entra nei dettagli dell’evento: “Nella festa non sono mancate le critiche ai democratici campani, a Boffa per l’alta velocità a Bassolino”. La cosa che più sorprende il numero uno del partito martinese è che “sul piano locale è stata evidente la contrapposizione all’Amministrazione in carica”. Poi l’affondo: “Il Pd che parla contro il Pd è autodistruttivo”. Clemente paventa i suoi timori: “Mi sembra che qualcuno è disposto a radere tutto al suolo pur di prendere il timone”. Poi la stoccata finale: “In ogni caso non molti cittadini sono stati interessati a questo tipo di politica della distruzione, vista la modesta affluenza alla manifestazione”.

Angelo Vaccariello
@angelismi

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