San Martino: dall’alluvione alla rinascita
San Martino: dall’alluvione alla rinascita. San Martino Valle Caudina si prepara a ospitare la prima Summer School dedicata agli effetti dei cambiamenti climatici. Un’accademia che consentirà a studiosi, alunni ed esperti di costruire una riflessione sugli impatti dei cambiamenti climatici, in relazione alle aree interne,
E sulla necessità di ricavare da questi luoghi gli strumenti per salvare il futuro dell’entroterra, già di per sé sacrificato da una forte tendenza all’isolamento. L’appuntamento si svolgerà dal 28 al 31 luglio nelle sedi del comune di San Martino V. C. che ha patrocinato l’evento.
La scelta di ospitare la summer scool
La scelta di ospitare la scuola a San Martino Valle Caudina non è casuale. Proprio questa cittadina porta ancora oggi i segni dell’alluvione del 21 dicembre 2019, una frattura nel tessuto urbano che ha impresso una serie di trasformazioni alla vita del paese.
Proprio nel centro caudino, per quattro giorni si alterneranno lezioni e dialoghi online e in presenza con docenti provenienti da campi molto diversi, dalla filosofia all’ingegneria, dalla geografia dello sviluppo alle discipline artistiche.
La scuola estiva di Liminaria nasce dal progetto omonimo nato nel 2014 che si occupa di creare reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale ed economico in diversi territori del Meridione d’Italia. Domani alle ore 11:30 in diretta sulla pagina Facebook di Liminaria sarà possibile seguire la presentazione della Summer school, per conoscerne tutti i dettagli dell’iniziativa.
Qualificato parterre
La scuola potrà contare su un parterre di docenti molto qualificati che spaziano in diverse discipline. Tra i docenti della scuola, hanno assicurato la loro presenza Ornella Albolino (Università degli studi della Basilicata), Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno).
Si prevedono anche le lezioni di Marco Armiero (Environmental Humanities Lab del Royal Institute of Technology-Stoccolma), Dario Gentili (Master Environmental Humanities-Università degli Studi Roma Tre), Maura Peca (A Sud onlus, CDCA-Centro Documentazione sui Conflitti Ambientali), Saverio Romeo (Birkbeck University of London) e Filippo Tantillo (Responsabile Officine Aree Interne).