San Martino, detenuti a lavoro negli uffici comunali
L’amministrazione comunale guidata da Pasquale Pisano si prepara ad accogliere condannati alla pena detentiva che potranno svolgere attività in favore della collettività. E’ quanto stabilito, con voto unanime ed alla presenza di tutti i componenti, nella giunta comunale del 4 settembre scorso nella quale è stato approvato lo schema di convenzione tra il Comune di San Martino ed l’Ufficio di Esecuzione Penale esterna del Tribunale di Avellino.
Delibera
Nella delibera pubblicata oggi all’albo pretorio dell’ente si chiarisce che sarà il primo cittadino a sottoscrivere la convenzione nei prossimi giorni. La scelta trova fondamento, secondo quanto scritto nella delibera, nella Carta Costituzionale che all’articolo 27 prevede lo scopo rieducativo della pena. Inoltre, sempre in base a quanto descritto in delibera, le finalità sono “di promuovere azioni concordi di sensibilizzazione nei confronti della comunità locale rispetto al sostegno e al reinserimento di persone in esecuzione penale, promuovere la conoscenza e lo sviluppo di attività riparative a favore della collettività e favorire la costituzione di una rete di risorse che accolgano i soggetti ammessi a misura alternativa o ammessi alla sospensione del procedimento con messa alla prova che hanno aderito ad un progetto ripartivo”. Nessun corrispettivo è previsto in favore dei detenuti che presteranno la loro attività. Ma sicuramente la possibilità di operare all’interno delle istituzione potrebbe rappresentare un compenso morale di grande valore.