San Martino, giro di vite sull’evasione fiscale
La maggior parte dovrà pagare cifre che non arrivano a cento euro ma ci sono anche degli accertamenti abbastanza eclatanti con persone che dovranno versare sino a ben diecimila euro. E’ questo il risultato dell’accertamento dell’evasione dell’Imu per l’anno 2009, nel piccolo centro caudino. Il recupero e gli accertamenti sono stati effettuati dalla Gosaf spa, l’azienda che ha preso in carico il servizio, bandito dalla stazione unica appaltante. Ci sono sessanta giorni di tempo per produrre ricorso e per pagare il dovuto. Non è escluso che ci siano errori, ma il loro numero dovrebbe essere molto limitato. E sarà facile verificarli, recandosi, semplicemente al comune. La concessionaria che ha un aggio del 12 per cento ha effettuato gli accertamenti con il controllo incrociato dei dati catastali. Il margine di errore, quindi, è minimo. Il monte degli accertamenti arriva a ben 198 mila euro che in questi tempi di grave crisi economica non sono certo pochi per un piccolo centro come San Martino Valle Caudina. La Gosaf ha provveduto a recapitare a domicilio gli accertamenti per evitare problemi con il recapito postale. Insomma, tutto è stato fatto secondo le regole e, quindi, da qui a sessanta giorni il comune dovrebbe avere a disposizione un tesoretto. Ora si lavorerà per gli accertamenti successivi al 2009.