San Martino: il 25 agosto si discute il ricorso di Ivan Clemente
San Martino Valle Caudina. Martedì 25 agosto, davanti al tribunale di Avellino, si discuterà il ricorso di urgenza avverso la sospensiva da consigliere comunale commutata ad Ivan Clemente a causa della legge Severino.
Il segretario del partito democratico, che di recente ha ottenuto un incarico fiduciario dal sindaco, è stato condanno a due anni di reclusione in primo grado per abuso di ufficio, quando ricopriva la carica di assessore.
Per lui, primo politico in Irpinia, è scattata la legge Severino ed in consiglio, temporaneamente, è entrato il secondo dei non eletti della lista del sindaco Ricci, Enzo Francesco.
Il primo, Alessio Adamo, aveva rinunciato per questioni di lavoro.
Clemente aveva già presentato ricorso davanti al Tar, ma il tribunale non aveva deciso in quanto si attendeva la sentenza della Corte Costituzionale se sulla materia fossero deputati a pronunciarsi gli organi amministrativi e quelli giudiziari. E sono i secondi a doverlo fare, come è avvenuto con Enzo De Luca. Clemente, assistito dall’avvocato Costantino Ricci, si trova nella identica situazione del presidente della giunta regionale, che è rimasto al suo posto. Ora, con tanta fiducia, anche lui spera di poter tornare in consiglio ed in appello di vedersi riconoscere la sua innocenza.