San Martino, il bel recupero di piazza Matteotti

Il Caudino
San Martino, il bel recupero di piazza Matteotti

San Martino Valle Caudina. Niente come la piazza principale del paese da il senso della nostra identità meridionale. Sarà perché discendiamo dalla Magna Grecia, ma per noi l’antica agorà è rimasta luogo di incontro, confronto  e scontro. Tutto lo scibile umano, dalla politica al calcio, dalle donne alla filosofia, dai voli spaziali all’ultimo pettegolezzo, passa da quei sampietrini, dalle panchine all’ombra delle chiese o dei municipi ai caffè all’aperto. La piazza è il cuore pulsante delle nostre comunità ed ognuno di noi ne porta sempre una nel cuore anche quando va verso lidi lontani. Dare a questi luoghi simbolo un aspetto migliore, valorizzarle, quindi, non è un semplice esercizio di decoro urbano, è qualcosa di molto di più. Tante nostre piazze sono state sventrare dalla furia del cemento, successiva al terremoto del 1980. Le colate hanno cancellato secoli e secoli di storia, non  tenendo affatto conto, che la memoria resta vitale per una comunità. Uno sforzo che ha contraddistinto l’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina, guidata dal sindaco Pasquale Ricci, ed in special modo, l’operato dell’assessore prima e consigliere delegato oggi, Mimmo Petecca. L’architetto ha suggerito ed attuato piccoli ma decisivi interventi per valorizzare piazza Matteotti ed il centro storico. L’ultimo tassello è stato rappresentato dai busti dei personaggi storici che oggi si trovano davanti al municipio. Ma come non ricordare l’illuminazione del palazzo comunale, gli alberi e le panchine in pietra? Piccoli ma mirati interventi di elevata qualità. Anche di questo si dovrà discutere nella prossima campagna elettorale e soprattutto dell’idea dell’architetto di realizzare nella piazza Capofiume, attigua a piazza Matteotti, una fontana monumentale, da commissionare ad un artista contemporaneo. Il nome ci sarebbe già, ma tutto è legato ai fondi, magari con un bel progetto europeo, si potrebbe anche fare.

Peppino Vaccariello